Cronache

Ventimiglia, manifesto funebre contro il sindaco già minacciato per la fontanella dei migranti

Il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, è già stato ingiuriato e minacciato per aver smurato una fontanella dei giardini pubblici utilizzata anche dai migranti. Adesso il manifesto funebre con le felicitazioni per la sua morte

Ventimiglia, manifesto funebre contro il sindaco già minacciato per la fontanella dei migranti

Prima gli insulti, poi le minacce e infine un manifesto funebre affisso in città, recanti le felicitazioni per la sua morte. Se di scherzo si tratta, sicuramente è di cattivo gusto, quello che ha preso di mira il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino (indipendente, area centrodestra ex Forza Italia), finito nella bufera, dopo aver smurato una fontanella all’ingresso dei giardini pubblici Tommaso Reggio, utilizzata anche dai migranti. Non l’avesse mai fatto.

Malgrado abbia più volte sottolineato di averla rimossa, perché vandalizzata e per evitare sprechi, visto che restava aperta giorno e notte, ha ricevuto attacchi di ogni genere, specie sui social, dove è stato ingiuriato e minacciato anche di morte. Oggi la polizia di Ventimiglia è entrata in possesso del manifesto, che era affisso su una bacheca funebre situata nei pressi del mercato ortofrutticolo, quindi in pieno centro cittadino.

Il foglio, che sembra realizzato e stampato in casa, è stato in preso in consegna dalla digos della Questura di Imperia che sta acquisendo i filmati delle telecamere cittadine, per trovare tracce degli autori del gesto o, per lo meno, di chi ha affisso il manifesto. La speranza, appunto, è che si tratti di uno scherzo; perché potrebbe in realtà nascondere un gesto intimidatorio. Gli investigatori stanno vagliando ogni ipotesi.

Per quanto riguarda le minacce sui social, Scullino ha già sporto denuncia dai carabinieri.

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