Le vere fake news? Le bufale rosse e a Cinque Stelle

Dalle bugie sullo spread sponsorizzate da Repubblica per far cadere il governo del Cav a quelle sulla macchina del fango su Fini

Le vere fake news? Le bufale rosse e a Cinque Stelle

Si discute di fake news, termine con cui al tempo di internet si definiscono le vecchie «bufale», ovvero notizie false atte a modificare o alterare la realtà per ottenere vantaggi politici o economici, spesso screditando gli avversari. Sinistra e grillini si accusano a vicenda di essere «fabbrica di fake news», e mi sembra come il ladro che dice al collega: ma che fai, rubi a casa mia?

Già, perché nella storia tutti i regimi, soprattutto quelli socialisti, hanno fatto loro il motto attribuito a Voltaire: «Mentite, mentite che qualche cosa resterà». Qualche esempio. È oggi accettato scientificamente che furono delle fake news sponsorizzate da La Repubblica le notizie che fecero cadere il governo Berlusconi nel 2011. Non è vero, infatti, che l'Italia era sull'orlo del default e che non c'erano i soldi in cassa per pagare gli stipendi pubblici; è risultata assolutamente infondata l'inchiesta giudiziaria-mediatica sulle notti di Arcore, tanto che Berlusconi è stato poi assolto in tutti i gradi di giudizio.

Anche noi, nel nostro piccolo, siamo stati vittime di fake news, quando fummo additati da molti colleghi come «macchina del fango» per aver incastrato Gianfranco Fini - allora utile idiota della sinistra per disarcionare il governo - con lo scandalo della casa di Montecarlo. Oggi sappiamo con certezza che peccammo sì, ma per difetto nel raccontare quei fatti assolutamente veri.

E che dire delle fake news grilline? Qualcuno pensa che davvero i parlamentari Cinquestelle non ritirino a fine mese il loro lauto stipendio, che, se coinvolti in fatti giudiziari, si dimettono perché «l'onestà prima di tutto», che da quelle parti «uno vale uno» e tutto viene deciso in modo trasparente dalla rete? Nessuna di queste affermazioni corrisponde a realtà, eppure c'è ancora chi crede, grazie a martellanti fake news, che il mondo di Grillo sia quello.

La sinistra ha sempre usato l'arma delle bufale per manipolare l'opinione pubblica e oggi teme solo di perdere l'esclusiva del metodo.

Perché in questo, effettivamente, Grillo è un avversario molto temibile. È riuscito pure a fare credere di essere un modello di rettitudine morale e fiscale. Ed è questa la migliore battuta del suo vasto repertorio di comico. La migliore fake news, per rimanere in tema.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica