Cronache

Vigevano, nega elemosina a straniero e lui lo colpisce e gli ruba telefono

Il mendicante chiedeva con insistenza 5 euro ai due giovani: dinanzi al rifiuto prima una testata al ragazzo, suo connazionale, poi il furto del cellulare della sua fidanzata. Individuato dai carabinieri, il 36enne è stato denunciato

Vigevano, nega elemosina a straniero e lui lo colpisce e gli ruba telefono

Aggressione e rapina avvenute la scorsa notte a Vigevano (provincia di Pavia) ai danni di una coppia di giovani, “colpevoli” di non aver elargito l’elemosina richiesta da un mendicante marocchino.

È all’incirca l’una di notte, quando una ragazza di 27 anni si presenta presso la caserma dei carabinieri di Vigevano per denunciare quanto avvenuto poco prima a lei ed al suo fidanzato, un 23enne di nazionalità marocchina. I due stavano camminando lungo via Popolo, e qui sono stati avvicinati da un mendicante in cerca di 5 euro. Dinanzi alle reiterate e pressanti richieste di elemosina da parte del 36enne marocchino, il giovane connazionale avrebbe opposto un netto rifiuto, ricevendo per contro una violenta testata che lo avrebbe mandato a terra.

Dopo essersi accanito contro il 23enne, il mendicante ha rivolto le sue attenzioni alla ragazza, strattonandola con forza fino a farla cadere al suolo per impossessarsi del suo smartphone, prima di darsi alla fuga.

I militari hanno raccolto la deposizione della 27enne e si sono messi alla ricerca del colpevole, riuscendo ad identificarlo in breve tempo. Si tratta di un marocchino di 36 anni, disoccupato, senza fissa dimora e con una discreta lista di precedenti di polizia. Nelle operazioni di perquisizione svolte all’interno di quello che attualmente è il luogo in cui vive, oltre al cellulare rubato alla ragazza, è stato trovato il documento di identità di un 59enne di Mortara (Pavia), testimonianza di un furto che era avvenuto lo scorso 22 giugno. Entrambi gli oggetti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Il pregiudicato marocchino è stato invece denunciato a piede libero con l’accusa di lesioni personali e rapina.

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