Cronache

Vivisezione, Schifani attacca: "È uno scempio intollerabile"

Presidente del Senato e governo posizione netta contro la vivisezione e a favore della chiusura di Green Hill. Il ministro Moavero: "Tutelare i diritti degli animali"

Vivisezione, Schifani attacca: "È uno scempio intollerabile"

"La vivisezione, seppure per fini scientifici, è un gesto intollerabile. Sono convinto che possono esserci rimedi alternativi che evitino questo scempio". All'indomani della protesta nazionale contro la vivisezione e a favore della chiusura di Green Hill, il presidente del Senato Renato Schifani ha incontrato la delegazione della Lav guidata da Gianluca Felicetti e Carla Rocchi e ha garantito che vigilerà affinché la commissione continui a lavorare sulla legge Comunitaria 2011.

Le parole di Schifani contro la sperimentazione sugli animali sono un messaggio deciso per chi non rispetta la vita di tutte le creature viventi. Dalla seconda carica dello Stato giunge, in questo modo, una chiara dimostrazione di attenzione alle richieste dei milioni di italiani che desiderano un segnale forte verso la tutela degli animali. Proprio per questo, in rappresentanza della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente, l'ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla ha ringraziato Schifani per "avere confermato ancora una volta la sua grande sensibilità e la vicinanza dell'istituzione che rappresenta al cuore dell'Italia".

Anche il ministro degli Affari europei Enzo Moavero Milanesi ha invitato a premere l'acceleratore sulla legge comunitaria 2011 che, recependo con modifiche migliorative la direttiva europea sull’utilizzo di animali per fini scientifici, prevede il divieto di allevare sul territorio nazionale cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione e l’obbligo di ricorrere all’anestesia in tutti gli esperimenti. Il ministro ritiene, infatti, "improbabile" un'infrazione al diritto comunitario sulla base del testo uscito dalla Camera, confermando quindi il parere favorevole già reso in sede di esame a Montecitorio. Giusto ieri si é celebrata la giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione. In 35 città italiane e in quaranta capitali internazionali, é stata unanime la richiesta di cambiamento verso un adeguamento delle normative alla nuova coscienza animalista diffusa in Europa. Secondo la Brambilla, "Moavero ha dimostrato di ascoltare la voce dei cittadini e di essere assoluto interprete del sentimento di amore e rispetto per gli animali ed i loro diritti che é proprio degli italiani".

Anche il sottosegretario alla Salute Adelfio Elio Cardinale ha definito l’articolo 14 della legge comunitaria 2011 "innovativo" il contenuto dell'articolo e ha ribadito che il nostro paese può e deve essere all'avanguardia nel contesto europeo.

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