Cronache

Il weekend è da incubo: tutte le zone più colpite

Una profonda area di bassa pressione centrata sulla Francia renderà il tempo perturbato al Centro-Nord con temporali e nubifragi. Allerta della Protezione Civile, Venezia si prepara all'acqua alta

Il weekend è da incubo: tutte le zone più colpite

Una fase di severo maltempo è già in atto in queste ore sulle regioni nord-occidentali e si intensificherà durante il fine settimana: il motivo deriva da un'area ciclonica, molto intensa, presente sulla Francia.

Nubifragi su Liguria e Piemonte

Le immagini del satellite mostrano un vero e proprio ciclone atlantico che sta provocando venti fino a 150 Km/h in Francia, mareggiate sulle coste esposte e precipitazioni abbondanti che si esaltano laddove trovano l'ostacolo di barriere montuose. È per questa ragione che la situazione, per le prossime 24-36 ore, sarà molto delicata per Liguria e Piemonte dove potrebbero cadere piogge record in pochissimo tempo. La Protezione Civile ha innalzato da arancione a rosso il livello di allerta in Ligura per rischio idrogeologico.

Allerta arancione anche sul Piemonte, dove le piogge sono già abbondanti e molte scuole sono rimaste chiuse per precauzione. Come dicono gli esperti, le piogge continueranno anche nella mattinata di sabato e saranno accompagnate da forti venti da sud. L’Arpa prevede allagamenti diffusi, frane superficiali e incremento dei corsi d’acqua minori in particolare dal pomeriggio.

Acqua alta a Venezia

I venti da scirocco innalzeranno il livello dell'acqua sulla laguna veneta fino a livelli potenzialmente record: sono attesi 110 centimetri entro la serata di venerdì e 135 centimetri nella mattinata di sabato, tant'è che per la prima volta potrebbe essere messo in funzione il Mose. "Siamo in allerta rossa", ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia. L’alta marea dovrebbe poi rientrare domenica 4 ottobre con valori tra gli 80 e 80 cm.

Italia spaccata a metà

Oltre alle zone già citate, il maltempo non risparmierà nemmeno il Centro Italia, specialmente le regioni tirreniche, con forti piogge e venti su Toscana e Lazio che risulteranno le regioni più colpite. Clima totalmente diverso al Sud, dove i venti da scirocco faranno lievitare la colonninca di mercurio che toccherà punte estive, anche oltre i 30 gradi, su Puglia, Calabria e Sicilia.

Nella giornata di domenica, poi, un’altra perturbazione raggiungerà con nuove piogge il Nord-Ovest e successivamente anche Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Meteo migliore sulle regioni adriatiche centro-meridionali ed al Sud con clima asciutto, velature e temperature ancora una volta superiori alle medie del periodo.

Maltempo anche la settimana prossima

L'alta pressione non tornerà tanto facilmente: una volta spalancata la "porta atlantica" non si richiuderà subito: è per questo motivo che nuovi fronti piovosi attraverseranno l'Italia da ovest ad est tra lunedì e giovedì con meteo instabile ed occasione per nuove piogge ed acquazzoni sparsi, meno probabili soltanto al Sud.

Per un deciso miglioramento si dovrà attendere il finire della settimana quando un promontorio di alta pressione potrebbe estendersi sul nostro Paese regalando qualche giorno più stabile e soleggiato. Vista la distanza, saranno necessari ulteriori aggiornamenti.

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