Cronache

WhatsApp e il messaggio che ha infettato i telefoni a Capodanno

Tra i tantissimi messaggi circolati su WhatsApp nella notte di Capodanno, ve ne è uno che conteneva un link con un malware che potrebbe aver infettato gli smartphone

WhatsApp e il messaggio che ha infettato i telefoni a Capodanno

Per molti utenti di WhatsApp l’anno potrebbe non essere iniziato bene. Passata la frenesia dei festeggiamenti, infatti, non poche persone potrebbero essersi ritrovati con un virus nel telefono. Questo perché fra i tanti messaggi di auguri inviati nelle chat della app di messaggistica allo scoccare della mezzanotte, è circolato anche un link con un malware.

Gli hacker hanno approfittato del momento di euforia e di minore attenzione degli utenti e dell’enorme numero di messaggi di ogni tipo circolati per portare a termine il proprio piano. Nella gioia del momento, in molti hanno cliccato sul link senza prestare attenzione spalancando così le porte del proprio telefonino al virus di Capodanno.

Il messaggio incriminato recitava così. ''[Nome mittente] ti ha inviato un messaggio privato!! Clicca ORA questo link per leggere il messaggio''. Oltre al testo vi erano anche una serie di emjoy e, infine, il link con il malware. Il risultato è semplice e disastroso: tutti i dati personali dell’utente, come password di accesso ai social, rubriche e messaggi, sono stati hackerati. Un bel problema. Cosa faranno i malintenzionati con il bottino raccolto non si sa.

Si ipotizza che nella migliore delle ipotesi, la navigazione sui browser potrebbe diventare stancante a causa dei banner pubblicitari che si aprono senza che l’utente ci clicchi su e, possibilità ancora più dannosa, con il rischio di attivare senza saperlo servizi a pagamento che si rinnovano in automatico. Del resto non è la prima volta che accade un fatto del genere.

Per chi si è svegliato scoprendo di essere stato il destinatario di questo poco gradito regalo di buon anno nuovo ha solo una soluzione per limitare i problemi: eseguire immediatamente il backup di dati e resettare lo smartphone. A questa prima fase ne segue un’altra di fondamentale importanza: cambiare tutte le password di accesso ad ogni servizio presente sul telefono. Chi non è pratico di informatica dovrà attendere domani per portare il cellulare a un centro assistenza. Nell’attesa si può solo sperare che i pirati della rete non sfruttino il bottino recuperato.

Quanti, invece, sono stati attenti o non hanno ricevuto il subdolo messaggio il consiglio per il futuro è quello di non cliccare mai su link presenti in messaggi strani, di non rispondere in alcun modo e di fare attenzione anche al mittente. La prudenza non è mai troppa.

Solo così si possono evitare guai.

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