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"Sei proposte in difesa dell'acqua". Il piano di Lupi

I sei punti portati da Lupi all'Onu: ecco il piano per salvaguardare l'acqua del nostro pianeta

"Sei proposte in difesa dell'acqua". Il piano di Lupi

La sensibilitò e l'attenzione del nostro Paese per le tematiche ambientali, arrivano a New York al Palazzo di Vetro dell'Onu, come proposte concrete da attuare velocemente. A portarle l’ex ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, durante l'intervento all’audizione parlamentare dal titolo Water for people and the planet: stop the waste, change the game, invest in the future organizzata dall'Unione Interparlamentare, spiegando sei punti fondamentali di azioni attuative per preservare l'acqua.

Il contributo concreto dell’Italia parte dalla nostra esperienza, che ci insegna che nessun posto è immune dai cambiamenti climatici che si riflettono anche sulla disponibilità dell’acqua, in un Paese dove mai si era presentato il problema di scarsità di una risorsa così preziosa. Per questo presentiamo sei proposte”. Una premessa importante che nasce dall'esperienza tragica vissuta nel nostro Paese dove la carenza d'acqua si sta facendo sempre più pressante.

Le sei proposte – prosegue Lupi - vogliono: ratificare il riconoscimento dell'acqua come diritto universale; promuovere politiche di prevenzione dell'inquinamento per la riduzione dell'uso dei pesticidi; approvare piani industriali per aumentare l’efficienza delle reti idriche civili limitandone la dispersione; rafforzare le attività di monitoraggio delle perdite; sviluppare campagne di sensibilizzazione sull'uso dell'acqua da parte dei consumatori finali: l'acqua è un patrimonio prezioso; infine adottare una visione integrata di tutela delle risorse idriche con una forte accelerazione dei processi di conservazione e ripristino degli ecosistemi”.

Sensibilizzare su queste tematiche è qualcosa di fondamentale, ed è il compito che si è posto l'annuale incontro, a cui partecipano rappresentanti di tutto il mondo, per fare un punto della situazione idrica sempre più preocccupante del nostro pianeta, e gettare le basi per proposte che affontino in maniera importante sia le crisi più incombenti, ma anche la visione di uno sviluppo sostenibile per le future generazioni.

L'Italia è chiamato all'azione, e come specificato da Maurizio Lupi, è pronta a dare il suo contributo sia in termini di messa in pratica di grandi sforzi contro lo spreco, sia di sviluppo di nuovi comportamenti etici, atti a preservare un bene così prezioso per l'umanità.

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