Cultura e Spettacoli

Come fare di un cretino un caso editoriale

Da esordiente a bestseller In cinque mosse. Trovarlo, esaltarlo, farlo stroncare, sfruttarlo e ricominciare da capo

Come creare un caso culturale in cinque mosse con la collaborazione (e per la gioia) di editori e giornali.
Primo. Trovare un cretino che sostenga spontaneamente tesi nette, scontate e vecchie di almeno un secolo. Questo è il passaggio fondamentale: per diventare un caso è quasi obbligatorio essere innocui e poco (meglio: per niente) innovativi. Un'altra opzione praticabile è sparare idiozie a ruota libera, dando però l'impressione di uscire dagli schemi, di voler andare «al di là della destra e della sinistra», massima aspirazione intellettuale di tutti i cretini. A esempio, trasformare Bob Marley in un simbolo degli ex iscritti al Fronte della Gioventù o sostenere l'importanza decisiva di Mircea Eliade per gli ex militanti della FIGC.

Secondo. Se il cretino è di sinistra proporlo come il nuovo Marx, se di destra come il nuovo Nietzsche. S

timolare i primi pezzi sul successo di vendite. Se il successo, come probabile, è inesistente, aggirare il problema dicendo che ha «venduto soprattutto on line» ed è stato (omettere: per cinque minuti) nella classifica (omettere la posizione) dei principali book store on line (omettere i nomi dei negozi).

Terzo. Attendere le stroncature di chi si fa bello non avendo nulla da rischiare viste le tesi in realtà debolissime del cretino. Il critico potrà fare sfoggio di liberismo senza compromessi massacrando un dinosauro comunista, o fare sfoggio di comunismo senza compromessi massacrando una caricatura di Milton Friedman. È facilissimo e costa niente. I prestigiosi intellettuali faranno la fila per gonfiare il petto e vergare una sarcastica stroncatura. Da ricordare. Se il cretino è di destra, il suo successo sarà sancito dal livore dei giornali di sinistra; se il cretino è di sinistra, il suo successo sarà sancito dal livore dei giornali di destra. Caso particolare ma non troppo vista la diffusione del fenomeno: il cretino potrebbe essere uno di destra che sputa sulla destra o uno di sinistra che sputa sulla sinistra. Minime le conseguenze. Il cretino sarà accusato per l'incoerenza o esaltato per l'indipendenza di pensiero ma il suo successo dipenderà comunque da quanto siano strumentalizzabili le sue posizioni in chiave politica. Molto probabilmente il cretino alla lunga lucrerà un posto in qualche ente pubblico perché «capace di andare al di là della destra e della sinistra».

Quarto. Sfruttare intensivamente il cretino per trenta giorni. Tutto fa brodo: talk show, appelli, interviste, festival, sagre.

Quinto.

Chiudere il dibattito denunciandone l'infondatezza e la sterilità, poi trovare un altro cretino e ricominciare da capo.

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