Cultura e Spettacoli

Per la pellicola su Jobs già si litiga

È bastato il titolo per scatenare la bufera negli Usa

Per la pellicola su Jobs già si litiga

È il tecnoguru per eccellenza. Quello che ha fatto assaggiare la mela del peccato o della conoscenza (c'è differenza?) a milioni di cibernauti e smanettoni. E se dopo la sua morte sono arrivate le biografie, autorizzate o meno, irriverenti o meno, ora è il momento del film. E i fedeli, quelli per cui il verbo è «stay foolish stay hungry», ovviamente sono lì che aspettano, sempre pronti a gridare al «vangelo apocrifo».
Così tutti ad attendere che il film, scritto da Matthew Whitely, prodotto da Mark Hulme, regia Joshua Michael Stern, sia presentato al Sundance Festival il prossimo 25 gennaio.

Negli States già si discuteva, soprattutto sul web, sulle immagini che sono filtrate ritraenti Ahston Kutcher (attore amato dalle ragazzine ed ex marito di Demy Moore) nei panni di Jobs (somiglia, non somiglia, ma figurati se riesce a sostenere un ruolo drammatico...). Ora c'è chi vede un'offesa alla sacralità del mito del fondatore della Apple.
Dove? Ma nel titolo del film, nella grafia per la precisione: jOBS. Un ovvio calco dei nomi dei prodotti Apple: iPad, iPod, iPhone. Ad aprire il fuoco per primo è stato il blog Mashable (uno di quelli a cui spesso si appicica l'etichetta di influente): «Il titolo più stupido della storia del cinema». Secondo il sito è come «scrivere il nome con un programma di videoscrittura lasciando inserito il tasto blocca maiuscole». E poi il significato di quella grafia sarebbe, di fatto, incomprensibile. È chiara l'intenzione di fare il verso agli «iProdotti» ma nessuno scrive Phone o Pad tutto maiuscolo per riferirsi ai prodotti Apple. E poi Jobs (scomparso nell'ottobre 2011) era notoriamente un maniaco della grafica, dell'editing dei testi e del design (secondo alcuni anche a scapito della funzionalità). Quindi i nomi dei suoi prodotti avevano sempre un senso: phone significa telefono, pad taccuino e pod capsula, tunes canzoncine... Che cosa dovrebbe significare «Obs»? A trama non ancora svelata è difficile immaginarlo.

Vi sembra una questione di lana caprina, soprattutto se si tratta di giudicare un film? Beh tenete conto che avete a che fare con gente che è foolish per convinzione tecnoreligiosa e che il suono di hungry (affamato) non è così diverso da quello di angry (arrabbiato)... Figuriamoci quando poi il film andrà in sala ad aprile e il dibattito sul rispetto del dogma uscirà dalle stanze degli addetti ai lavori..

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