Dal rigattiere di parole: "Giulebbe"
3 Febbraio 2015 - 15:17Giulebbe, o giulebbo, è una bevanda dolce, dolcissima, persino nauseante, tanto che la parola è usata soprattutto in senso figurato per indicare qualcosa di sdolcinato, di esageratamente zuccheroso
Il senso metaforico della parola sopravvive alla bevanda; un giulebbe è una persona o una cosa eccessivamente sdolcinata; vivere nel giulebbe, tuffarsi nel giulebbe significa abbandonarsi a uno stato di beatitudine inerte, anche di natura puramente illusoria. Il verbo Giulebbare significa addolcire, zuccherare con un preciso significato figurato: sopportare, per educazione o per costrizione, qualcuno o qualcosa fingendo i provarne piacere; è come dire, per esempio, sorbirsi o sciropparsi un seccatore o una persona molesta.
Certi dizionari riportano anche l'espressione Giulebbe lungo, inteso come “lungaggine o lungheria” (Panlessico).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.