Economia

Diagnostica in vitro, DiaSorin stacca il dividendo e archivia un buon 2009

Convocata l'assemblea per fine mese. Proposto il pagamento della cedola di 0,20 euro per azione il prossimo 24 giugno. Positivo il volume d'affari nel 2009 e generata cassa: liquidità disponibile per 47,9 milioni rispetto a 16,8 dell'esercizio precedente

DiaSorin (gruppo operante a livello internazionale nel mercato della diagnostica in vitro) ha registrato risultati superiori al mercato di riferimento anche nel corso del 2009, anno di svolta rispetto al 2008, sebbene caratterizzato da una ripresa stentata e discontinua dell'economia globale e congiuntamente dei mercati finanziari, che nel corso dell'anno hanno dimostrato scarsa fiducia nei confronti delle misure correttive e di rilancio adottate dai Paesi a seguito della profonda crisi creditizia e di liquidita in corso dal 2008.
DiaSorin ha raccolto i frutti delle scelte strategiche positive adottate in termini di espansione geografica, e ampliamento della propria offerta prodotti continuamente focalizzata su test di specialita.
Infatti, anche nel 2009 il giro d'affari del gruppo ha continuato crescere grazie all'allargamento delle proprie quote di mercato nelle aree a distribuzione diretta in cui la societa vanta una presenza storica, nonché all'espansione in mercati in cui nel recente passato e stata sostituita la rete commerciale appartenente a distributori indipendenti con
una rete commerciale propria, come in Israele, Messico e Cina. Inoltre, è stato premiato l'arricchimento del menu di prodotti Liaison, che negli ultimi anni e arrivato a essere uno dei piu ampi disponibili sul mercato, ma soprattutto il più ricco di test di specialita nei segmenti clinici di grande interesse. Importante, poi, la crescita del mercato della vitamina D in cui la società gode di una posizione di leader, non solo sul territorio nordamericano, ma anche nei principali Paesi europei. Da registrare il continuo sviluppo della base strumentale installata presso i clienti, arrivata a 2.975 unità a fine anno, da 2.510 al 31 dicembre 2008 (ammontano a 465 le nuove macchine installate nel corso del 2009).
Da non dimenticare il contributo della linea di prodotti Biotrin, societa acquisita nel luglio 2008, leader a livello mondiale nella diagnosi delle infezioni materno fetali causate dal Parvovirus, che sulla crescita del fatturato nel 2009 hanno contribuito per 3 punti percentuali.
Il risultato di queste dinamiche ha portato il gruppo a registrare nel 2009 ricavi pari a 304,1 milioni, in crescita del 24,3% sul 2008 (23,0% a cambi costanti), pari a circa cinque volte la crescita media del mercato globale della diagnostica in vitro, stimata in circa il 5% annuo. A questo dato è corrisposto un miglioramento più che proporzionale dei principali indici di redditività: il 2009 si è chiuso con un margine lordo pari a 213,6 milioni, in crescita del 33% sul 2008, arrivando a rappresentare il 70,2% del fatturato (da 65,7% al 31 dicembre 2008). L'ebit è stato pari a 105,4 milioni (+49%) e l'ebitda è cresciuto del 43,2%.
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2009, risulta positivo e pari a 11,2 milioni, rispetto a una posizione debitoria di 19,8 milioni al 31 dicembre 2008. Tale miglioramento è da ricondurre sostanzialmente alla generazione di cassa del gruppo la cui liquidità disponibile è passata da 16,8 a 47,9 milioni.


Il consiglio di amministrazione ha deliberato di convocare gli aonisti in assemblea per l'approvazione del bilancio il 27 aprile, in prima convocazione, e il giorno 30 in seconda, e di proporre alla medesima la distribuzione di un dividendo pari a 0,20 euro per azione, con stacco della cedola il 21 giugno e pagamento il 24 giugno successivo, nonché l'istituzione di un nuovo piano di stock option e un programma di acquisto e di disposizione di azioni proprie.

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