Difesa

A Pechino spunta la "Cheget" di Putin: cosa è successo alla valigetta nucleare

In un video dell'agenzia "Ria Novostoi" si vedono due ufficiali della marina militare seguire il presidente Putin mentre si sposta da un incontro all'altro. Uno di loro tiene in mano la valigetta con cui il leader di Mosca può ordinare un attacco nucleare

A Pechino spunta la "Cheget" di Putin: cosa è successo alla valigetta nucleare

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Nel suo viaggio a Pechino, il presidente russo Vladimir Putin si è fatto accompagnare da un bagaglio molto particolare. In un video diffuso dall’agenzia stampa Ria Novostoi, si vede il leader di Mosca camminare su un tappeto rosso, diretto ad un incontro. Dietro di lui, a pochi passi di distanza, procedono due ufficiali della marina militare in uniforme, ciascuno con in mano una valigetta nera.

Una di queste è la cosiddetta Cheget, il dispositivo tramite cui Putin può ordinare un attacco nucleare. Chiamato come una montagna del Caucaso, il “bagaglio atomico” è sempre alla portata del presidente della Federazione, ma erano anni che non compariva in camera. “Ci sono valigie che non possono mancare in nessun viaggio di Putin”, ha scritto Ria Novostoi.

Tradizionalmente, la Cheget è sempre trasportata da un membro di alto rango delle forze navali russe. Essa è essenzialmente un sistema di comunicazione sicuro, che può mettere in collegamento il presidente con i suoi vertici militari e con le forze missilistiche tramite la rete segreta di comando e controllo chiamata Kazbek. Anche il ministro della Difesa Sergei Shoigu e il capo delle forze armate Valery Gerasimov sono in possesso di una “valigetta del giorno del giudizio”.

Nel 2019, la televisione russa Zvezda ha mostrato l’interno di una Cheget pieno di pulsanti. In particolare, nella sezione “comando” ve n’erano due: uno bianco con scritto “lancio” e uno rosso per “annullare”. La valigetta, però, non attiva direttamente l’arsenale nucleare della Federazione. Nel caso in cui Putin dovesse inviare l’ordine, lo Stato maggiore dovrebbe inviare i codici di autorizzazione ai singoli comandanti dei siti nucleari, che si occuperebbero delle procedure di attivazione delle testate atomiche. Esiste anche un sistema alternativo, noto come Perimetr, che consentirebbe ai vertici militari russi di lanciare direttamente i missili, bypassando tutti i posti di comando intermedi.

La valigetta russa funziona esattamente come la sua ben più famosa controparte americana, chiamata colloquialmente Football o, in maniera più formale, Presidential Emergency Satchel. Anch’essa è sempre alla portata del presidente degli Stati Uniti quando si trova lontano dalla Casa Bianca. Come la Cheget, funge da sistema di comunicazione con il Pentagono, tramite cui il leader di Washington può ordinare un attacco nucleare.

La prima versione della valigetta, creata durante la presidenza di Eisenhower negli anni ’50, conteneva solamente una serie di documenti d’emergenza, tramite cui il numero uno degli Stati Uniti avrebbe potuto ordinare un attacco nucleare contro una potenza nemica.

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