Cronache

Disabile pestato a sangue dal branco mentre difende il fratello da una rapina

L'aggressione è avvenuta durante la festa patronale. Provvidenziale per evitare il peggio l'intervento di alcuni cittadini

Disabile pestato a sangue dal branco mentre difende il fratello da una rapina

Un 25enne disabile è stato malmenato da un gruppo di circa 10 ragazzi perché era intervenuto in difesa del fratello che stava subendo una rapina dal branco.

È successo a Canosa di Puglia dove i due fratelli, originari di Cerignola, erano andati per la festa patronale allestita nell'area per le giostre allestita in zona Piano San Giovanni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la vittima, afflitto da una gravi disabilità uditiva dell'aggressione era accorsa in difesa dal fratello a cui il gruppo aveva rubato il cellulare ma quando questo è intervenuto sono iniziati prima gli spintoni e poi le botte. Nessuno dei passanti è intervenuto in soccorso dei malcapitati e solo grazie all'intervento di due vigilanti, e poi gli agenti del locale commissariato, si è evitato il peggio. Per il giovane disabile è stato necessario il trasporto in pronto soccorso all'ospedale Dimiccoli di Barletta, dove gli è stata riscontrata una frattura del setto nasale.

Sul fatto è intervento dal proprio profilo facebook il sindaco di Canosa Roberto Morra: "a nome dell’intera città porgo le scuse a Giuseppe e ai suoi familiari che in occasione della festa patronale sono stati aggrediti. Mi chiedo che razza di uomini sono quelli che si avventano contro un ragazzo solo, per giunta con una ridotta capacità uditiva, picchiandolo selvaggiamente e facendolo finire in ospedale. Allo stesso modo non posso che esprimere sdegno per tutte le persone che hanno assistito alla scena senza intervenire. Non mi stupirei se qualcuno dei presenti abbia ripreso la scena. Ora mi aspetto che tutti i canosini presenti al vergognoso episodio collaborino con gli inquirenti per assicurare un minimo di giustizia".

Nel frattempo prosieguno le indagini per identificare i responsabili del pestaggio, che si sono dileguati all’arrivo dei primi soccorsi.

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