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E dopo le abbuffate ecco la dieta che tutte le feste porta via...

Per riacquistare la forma perduta si può scegliere come perdere peso

Gioia Locati

Finite le feste si torna a fare i conti con la bilancia. E gennaio è il periodo perfetto per mettere in pratica i nuovi propositi, dire addio alle abbuffate e immaginarsi scattanti e leggeri in vista della bella stagione.

Ci sono diversi modi per ritrovare la forma perduta. Secondo Gianluca Mech, ideatore della dieta Tisanoreica, le strategie per perdere peso si riducono sostanzialmente a due, «entrambe hanno pregi e difetti». «La prima comprende qualsiasi dieta basata sulla restrizione calorica dove si può mangiare di tutto facendo attenzione a non esagerare. Il guaio è che si perde peso lentamente e si ha sempre fame. La seconda è il regime che esclude completamente i carboidrati, detto chetogenico (la Tisanoreica è uno di questi). Il vantaggio di quest'ultimo è che non si sente la fame e si perde peso velocemente ma non si può protrarre a lungo: qualsiasi dieta iperproteica esclusiva danneggia gli organi».

Capiamo perchè il fai-da-te è rischioso, ogni dieta va programmata con il proprio medico e ci si può avvicinare alla chetogenica solo da sani.

Quanto dura una chetogenica e quanti chili si riescono a perdere?

«Noi suggeriamo un percorso di quaranta giorni, venti di dieta e altrettanti di mantenimento e si smaltiscono da otto a dieci chili». Non c'è il rischio di perdere massa magra (i muscoli) e di rallentare il metabolismo?

«Il segreto per non perdere massa magra è quello di procedere gradualmente nel caso della dieta a restrizione calorica e di aggiungere opportuni integratori se si affronta una dieta chetogenica. Certamente la seconda scelta è più costosa e, una volta intrapresa, non consente di sgarrare».

In che senso?

«Lattosio, zucchero, frutta e alcune verdure interrompono la chetosi. Se togliamo tutti i carboidrati, il corpo ricava l'energia dai grassi. Noi abbiamo studiato dei prodotti ben bilanciati - una pasta priva di carboidrati realizzata con aminoacidi e piante che favoriscono la digestione delle proteine - accanto ai quali sono ammessi uova, pesce e verdure verdi».

Quanto costa la Tisanoreica? «Sedici euro al giorno, la consulenza medica è gratuita (rivolgersi al centro studi su tisanoreica.com o chiamando lo 0444-830747) ma abbiamo già avviato una promozione che partirà il 15 gennaio e che prevede sconti fino al 35% sulla dieta e buoni sconto sui prodotti di mantenimento nei negozi convenzionati (l'elenco è sul sito)».

È vero che bisogna disintossicarsi prima di iniziare una dieta?

«Sì, perchè le tossine si depositano nell'adipe e, dimagrendo, vanno in circolo. Ottime sono le verdure amare, dalle foglio di carciofo al tarassaco, noi proponiamo i decotti e le tisane a base erbe».

Fra gli ultimi prodotti Tisanoreica ci sono i probiotici?

«Sempre più studi mostrano il ruolo fondamentale dei batteri simbionti che popolano il nostro intestino. Si è visto che impiantando la flora batterica di un topo obeso in un topo magro anche quest'ultimo diventava obeso. I batteri dipendono dal nostro modo di mangiare e sono loro a dettare le nostre preferenze alimentari.

Si è visto anche che non basta introdurre batteri buoni in un organismo non abituato a consumare fibre proprio perché, per sopravvivere, i batteri buoni hanno bisogno di fibre».

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