«Un ecodiesel per Stati Uniti e Maserati Grazie a Bosch»

«Un ecodiesel per Stati Uniti e Maserati Grazie a Bosch»

MilanoNel futuro dell'auto americana il diesel, fino a poco tempo fa considerato un carburante «sporco», da lasciare ai trucker, sarà sempre più protagonista nello sviluppo di automobili più ecologiche. Ma il futuro, non doveva essere dell'auto elettrica?
«L'auto a emissioni zero non rappresenta ancora un'alternativa alle alimentazioni tradizionali, la ricerca nel campo delle batterie procede lentamente e il loro costo è sempre elevato; nei prossimi 20 anni il futuro è ancora del motore a combustione interna e il diesel il carburante di riferimento», spiega Gabriele Allievi, ad di Bosch Italia, la filiale del colosso tedesco che segue il «cliente» Fiat in ogni parte del mondo, ed era presente al Salone di Detroit.
Allora, anche gli Stati Uniti si convertiranno al diesel?
«I marchi tedeschi qui stanno già facendo un ottimo lavoro, anche in vista dell'aggiornamento della normativa Cafe (in Usa fissa i limiti delle emissioni medie delle auto di un costruttore, ndr) che resta sempre meno rigida di quella Ue, la Euro 6 per la quale Bosch è assolutamente pronta grazie al continuo sviluppo del common-rail, che, voglio sottolinearlo, permette di far rientrare le emissioni di un motore anche nei limiti fissati dalla California. I nostri ingegneri sono certi che il consumo medio di un'auto diesel compatta potrebbe raggiungere i 3,6 litri per100 km nel 2015».
Euro 6 prevede la riduzione del 50% degli ossidi di azoto nelle emissioni, Bosch è pronta?
«Certo, perché la terza generazione del sistema Denoxtronic di Bosch svolge già un ruolo decisivo nel drastico abbattimento delle emissioni di NOx».


Un diesel sempre più pulito troverà nuovi sbocchi anche su vetture che non l'hanno mai adottato?
«Un esempio valga per tutti: la futura Maserati Ghibli monterà, per la prima volta nella storia della marca, anche un V6 a gasolio prodotto da Vm con tecnologia Bosch».

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