Economia

Via all'anagrafe tributaria: il Fisco sarà onnisciente

Entro il 31 marzo verranno comunicate al Fisco 500 milioni di informazioni: conti correnti, auto e barche, polizze, iscrizioni a scuole private e circoli esclusivi

Via all'anagrafe tributaria: il Fisco sarà onnisciente

Cinquecento milioni di dati, tra conti correnti, carte di credito, di debito e prepagate, cassette di sicurezza e prodotti finanziari. Ma anche beni immobili, auto e beni di lusso.

Sono solo alcune delle informazioni che confluiranno nell'enorme anagrafe tributaria che entrerà in funzione entro la fine di marzo e che il Sole 24Ore ha calcolato appunto in cinquencento milioni la mole di dati che l'occhiuto Leviatano acquisirà per controllare i dettagli delle nostre vite.

Si prendano per esempio i trentanove milioni conti correnti: banche e Poste italiane dovranno comunicare il saldo contabile a fine 2015 e a fine 2014, il totale degli accrediti e degli addebiti sul conto nell'anno passato, la giacenza media annua. Per i prodotti finanziari delle assicurazioni, invece, verranno comunicati gli incrementi della polizza e dei riscatti. Così per tutti i rapporti finanziari principali.

Inoltre la direzione Accertamento dell'agenzia delle Entrate selezionerà i contribuenti a cui inviare il questionario con cui indicare i beni da "vagliare". Si parla cioè di movimenti già registrati come acquisizioni di beni mobili (registrati) e immobili, mutui e affitti, ma anche di iscrizioni a scuole private e università o circoli privati esclusivi (che verranno contattati per avere la lista degli iscritti). Senza contare il controllo sul territorio effettuato dalla Guardia di Finanza su beni di lusso come barche e auto di grossa cilindrata.

Il mastodontico flusso di informazioni assumerà dimensioni tali da destare preoccupazioni per la capacità del Fisco di analizzarli. Ma non solo. Anche il Garante della privacy esprime alcune preoccupazioni per il nuovo strumento, di cui ha chiesto di definire la procedura di accesso da parte dell'Inps.

La storia insomma è vecchia: con il pretesto della lotta all'evasione si rischia di mettere a repentaglio informazioni sensibili e riservate la cui utilità potrebbe non essere sicura.

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