Economia

Arriva la "batosta" sulle patenti: cosa cambia sui pagamenti

Per le scuole guida decade (ma non in modo retroattivo) l'esenzione Iva: tutte le novità dal 2020

Arriva la "batosta" sulle patenti: cosa cambia sui pagamenti

La manovra che si appresta a varare il governo nasconde tra le pieghe diversi rincari. Innanzitutto potrebbe scattare un aumento del costo delle sigarette e contestualmente un prelievo maggiorato sulle vincite da gratta e vinci e altri giochi. A questo va aggiunta la plastic tax. Tutti "balzelli" che di fatto si abbatteranno sulle tasche dei contribuenti. Ma in questa manovra c'è anche un'amara sorpresa per le scuole guida e per chi deve prendere la patente. Come riporta Radiocor con la manovra per il 2020, l'Italia adeguerà il suo "ordinamento interno a quello europeo e disciplina le modalità di certificazione dei corrispettivi relativi alle prestazioni didattiche rese dalle autoscuole per il conseguimento della patente". Ma cosa significa? Di fatto viene prevista l'abrogazione dell'esenzione Iva dal 2020. Contestualmente le autoscuole dovranno predisporsi per la memorizzazione elettronica e la trasmissione a livello telematico di tutti i dati. C'è una proroga temporale però da sottolineare: fino al 30 giugno 2020 le autoscuole potranno rilasciare ancora ricevute e scontrini. La norma, va sottolineato, non è retroattiva. Da questa mossa il governo pensa di incassare un gettito maggiore di Iva di circa 66 milioni per ogni anno.

Sempre sul fronte Iva arriverà anche la precompilata. L’Agenzia delle Entrate elaborerà la pre-compilata Iva a partire dai dati del 2021.

Infine per le partite Iva c'è una grossa novità nel dl Fisco: i titolari dovranno obbligatoriamente aprire un conto corrente dedicato esclusivamente a ricevere i pagamenti della loro attività e i prelievi al bancomat per il pagamento delle spese.

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