Il 2015 inizia con la stangata su auto e assicurazioni

2015 quanto ci costi. Specie se siamo automobilisti. Non bastavano i rincari su autostrade e pedaggi, ora ci si mettono anche le assicurazioni.

Secondo Facile.it, portale che compara le varie polizze, l'anno appena iniziato registrerà rincari nel pagamento delle assicurazioni per un milione e mezzo di italiani costretti a pagare un premio assicurativo maggiore per aver provocato un incidente negli ultimi dodici mesi. Dall'analisi di oltre mezzo milioni di preventivi stilati dal portale negli ultimi trenta giorni risulta l'aumento della percentuale degli automobilisti penalizzati per aver provocato un incidente: se un anno fa ammontavano al 3,67% degli utenti alle prese con il rinnovo della polizza, oggi questa percentuale è salita al 4.09%. Secondo le previsioni del sito, a pagare un premio maggiore saranno 300mila italiani in più del gennaio 2014.

Donne guidatrici

Inoltre, emergerebbe che, mentre il 3,73% degli uomini denunciano sinistri con colpa, ben il 4,76% delle donne cambieranno classe di merito. Donne meno esperte al volante, dunque? Forse, si potrebbe obiettare, semplicemente più oneste a denunciare gli incidenti.

Più penalizzati i giovani o gli anziani?

Se poi si guarda all'età degli assicurati, emerge che ad essere meno penalizzati dal camio di classe assicurativa sono i più giovani, con il 3,29% degli under-30 che vedrà peggiorare la propria condizione. Se ci volgiamo invece agli over-65, questo dato sale al 5,40%.

Le categorie professionali più colpite

Prendendo in considerazione le professioni più ricorrenti, si scopre che le categorie più frequentemente coinvolti nei preventivi sono i liberi professionisti (il 5,38%), subito davanti a medici infermieri (5,26%). In fondo alla classifica, i più prudenti tra i prudenti, sono gli appartenenti ai vigili e alle forze armate.

I rincari regione per regione

Analizzando invece il dato regione per regione, possiamo vedere come la regione più "spericolata" sia la Toscana, con il 5,40% degli automobilisti che dichiarano di aver causato un sinistro. Secondo e terza si classificano invece rispettivamente Lazio e Liguria.

Chiude l'elenco la Puglia, con appena il 2,59% di automobilisti che ha dichiarato di aver avuto un incidente con colpa.