Economia

Azioni Campari, attenti a non ubriacarvi!

Azioni Campari, attenti a non ubriacarvi!

Avevamo segnalato su queste colonne il titolo Campari lo scorso 17 novembre. La ragione era prevalentemente tecnica e cioè il fatto che fosse a ridosso dei massimi storici. Se una azione è sui massimi poi scende vero ? No, il contrario. Tutto ciò che è sui massimi prosegue al rialzo e produce nuovi massimi. Così funziona la Borsa, non c’è niente di più sicuro di un titolo che è sui massimi. E Campari da allora non ha fatto che crescere tanto che ieri ha segnato un nuovo massimo storico. Previsione ? Sempre la stessa: massimo storico chiama ulteriore più alto massimo storico. Quindi ci aspettiamo un ulteriore apprezzamento, tanto più che dal 15 novembre non aveva fatto nient’altro che accumulare in direzione orizzontale con volumi tutto sommato interessanti. Quindi ora dovremmo avere una accelerazione.

Grafico 1

A livello di valutazione fondamentale, se anche il prezzo di mercato attuale non appare lontano secondo molti analisti dal fair value, notiamo un incremento consistente della redditività nel 2017 e nei primi mesi del 2018 per cui è ragionevole attendersi una prosecuzione della tendenza positiva. Il 5 dicembre scorso Deutsche Bank ha alzato da 7,6 euro a 9 euro il target price su Campari, ipotizzando un forte rialzo della redditività nei prossimi cinque anni. Gli analisti della banca tedesca hanno anche migliorato il giudizio e nel dicembre scorso hanno consigliato l'acquisto delle azioni. Inoltre la stessa azienda Campari ha comprato azioni proprie sempre nel mese di dicembre 2018 confermando così con il suo stesso portafoglio di credere in una ulteriore rivalutazione delle azioni. Con i prezzi attuali a cavallo degli 8 euro segnati come massimo di giornata nella seduta di venerdì significa sempre un apprezzamento di almeno il 12.5% dai prezzi correnti.

Nella immagine che segue il ROE e ROI dell’azienda negli ultimi 3 bilanci annuali approvati.

Grafico 3

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