Economia

Banca Popolare di Bari, la storia della prof: "Ho perso 440mila euro"

Giovanna Scialdone ha viaggiato per oltre 200 chilometri per incontrare il procuratore che si occupa della vicenda della Popolare di Bari: "Voglio capire a chi sono stati regalati i miei soldi"

Banca Popolare di Bari, la storia della prof: "Ho perso 440mila euro"

Ha percorso 220 chilometri, viaggiando in auto da sola, pur di capire dove siano finiti i suoi 440mila euro di risparmi. Giovanna Scialdone, 60 anni, professoressa di scienze motorie a Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, è arrivata fino a Bari, per incontrare il procuratore Roberto Rossi. È lui, infatti, ad occuparsi della vicenda della Banca Popolare di Bari.

"Sono arrivata da Vitulazio, in provincia di Caserta, per incontrare il procuratore aggiunto Roberto Rossi", ha spiegato la prof al Corriere della Sera. Il procuratore coordina le indagini della procura di Bari sulla banca commissariata dal 13 dicembre. Ma ieri, Rossi non era presente negli Uffici giudiziari. Non importa. Giovanna lo aspetterà, fino a quando non verrà ricevuta. La donna, infatti, ha una domanda da porre al magistrato. Vuole chiedergli quello che ha già scritto sui cartelloni che sventola per strada: "Sapere a chi sono stati regalati i miei soldi e quelli dei miei figli".

La professoressa racconta di aver investito nella Popolare di Bari ben 440mila euro: 300mila in azioni e 140mila in obbligazioni. Peccato che, di queste, fosse consapevole solo dell'investimento di 60mila euro in azioni: "Per il resto- dice- tutto è successo a mia insaputa. Il direttore della filiale ha avuto gioco facile con me che sono finanziariamente analfabeta". Così, in poco tempo, Giovanna ha perso migliaia di euro, corrispondenti a "tutta la liquidazione di mio marito, ex dirigente dell’Asl, morto prematuramente, e l'eredità di alcune zie, perché azioni e obbligazioni oggi sono invendibili". Si tratta di "soldi con lacrime dentro".

Il primo marzo 2017, la professoressa ha scoperto le perdite e, da quel giorno, lotta per avere giustizia. La donna racconta di aver raccontato la sua storia a Giuseppe Conte lo scorso 8 aprile, ma ora è determinata a parlare col procuratore, "l'unico ad aver acceso un faro sulla vicenda". Secondo il Corriere, avrebbe chiesto anche un'incontro con il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per chiedergli di impegnarsi a tutelare i 70mila soci della banca.

Oggi parteciperà a una manifestazione di protesta, organizzata dall'associazione delle "Vittime del salva-banche".

E, intanto, aspetta di poter parlare con il procuratore Roberto Rossi e con il presidente regionale Michele Emiliano.

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