Economia

Borse in calo, Piazza Affari perde il 3%

Giornata di ribassi in tutta Europa. Piazza Affari maglia nera, malissimo i titoli bancari

Borse in calo, Piazza Affari perde il 3%

Ancora una giornata nera per le borse europee. Sotto il peso delle banche Piazza Affari è la più colpita dal panic selling che si è abbattuto in Europa. Il Ftse Mib ha perso il 3,05%, tra numerose sospensioni nel corso della seduta di titoli che strappavano al ribasso. Ferrari, che cautamente ha annunciato un possibile rallentamento nella crescita delle vendite del suo primo anno, viene bersagliata e chiude sui minimi con un calo del 9,59%. Profondo rosso per i titoli protagonisti del risiko bancario, da Mps (-8,24%) a Bpm (-5,5%), debole Bper (-6,8%), Ubi (-5,2%) e anche gli istituti più grandi come Intesa Sanpaolo (-3,4%) e Unicredit (-3,24%) soffrono. Il petrolio, piombato sotto i 30 dollari, affonda Eni (-4,79%) e Saipem (-3,3%). Pesanti anche Telecom (-2,77%) e Finmeccanica (-2,92%). in controtendenza Atlantia che a fine seduta chiude in rialzo dello 0,4%.

Marchionne: "Calo incomprensibile"

"È incomprensibile per me la reazione dei mercati considerando che per Ferrari i risultati sono record", ha detto il presidente Sergio Marchionne agli analisti che gli chiedevano di commentare il forte calo in Borsa dei titoli Ferrari da inizio gennaio, dopo l’approdo a Wall Street lo scorso ottobre. Marchionne ha anche precisato agli analisti che il tempo di attesa per un modello Ferrari è "a metà" tra 6 e 18 mesi, mentre il livello di capex previsto quest’anno è inferiore di 350 milioni al 2015.

In Europa "bruciati" 191 miliardi

Giornata difficile per tutte le Borse europee, appesantite ancora dal prezzo del petrolio: l’indice Stoxx 600, che fotografa l’andamento dei principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, ha ceduto il 2,05%, che equivale a 191 miliardi di euro bruciati in una seduta. In profondo calo anche le altre borse Ue: Parigi perde il 2,47%, Francoforte l'1,81%, Londra il 2,47%.

E le borse asiatiche? La Banca centrale cinese è intervuta sul mercato permettendo a Shanghai di rimbalzare, mentre Tokyo ha chiuso debole a -0,6%.

Commenti