Economia

Credit Agricole si rafforza nei servizi ai «paperoni»

Obiettivo: dieci miliardi di masse entro tre anni

Cinzia Meoni

Nasce Ca Indosuez Wealth Italy, a due anni dall'acquisizione di Banca Leonardo da parte della società del gruppo Crédit Agricole specializzata nella gestione patrimoniale. Il brand dell'istituto milanese cessa così ufficialmente di esistere dopo aver portato in dote a Indosuez in una rete di relazioni importanti (2.500 delle attuali 3mila famiglie di clienti). L'annuncio è stato dato ieri a Milano alla comunità finanziaria dallo stesso Marco Migliore, chiamato a dirigere Indosuez Wealth Italy, una realtà che con il private banking di Credti Agricole rappresentano integralmente l'offerta per la clientela private (benestante) del gruppo con 23 miliardi di masse in gestione (di cui sei di Indosuez Italy).

L'istituto vuole rivolgersi a famiglie di imprenditori e clienti Uhnw (ultra high net worth individual ovvero con un patrimonio di almeno 30 milioni di dollari) grazie a «un servizio di gestione dei patrimoni personalizzato in base alle esigenze locali e internazionali», secondo quanto sottolineato dal manager nel corso della presentazione avvenuta ieri a Milano. La soglia di ingresso è fissata per ora a 500mila euro ma nel prossimo futuro, come dichiarato dal manager, sarà portata a un milione di euro con servizi su «tagliati su misura» a partire da 3 milioni.

L'obiettivo è quello di portare la realtà a 10 miliardi di masse nel giro di tre anni, attraverso i punti di forza del gruppo ovvero «la personalizzazione dei servizi» insieme «alla esperienza internazionale di Indosuez e alla forza di Credit Agricole in Italia e nel mondo».

Non è in programma alcuna acquisizione societaria, anche se il manager si dice disponibile a valutare l'acquisizione «opportunistica« di talenti (al momento la società conta su 30 consulenti e 50 banker).

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