Economia

Il "d-day" per comprare auto e moto: cosa sapere

Gli incentivi saranno accessibili dal prossimo lunedì 16 maggio

Il "d-day" per comprare auto e moto: cosa sapere

Con la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, a partire da lunedì 16 maggio entreranno in vigore i previsti incentivi per l'acquisto di auto e moto. Si tratta di agevolazioni che consentiranno di beneficiare di sconti da 2mila euro (per l'acquisto di veicoli con motori tradizionali a basso impatto) fino a un massimo di 5mila euro (per l'acquisto di vetture elettriche nel caso in cui venga inclusa anche la rottamazione di un mezzo di classe inferiore a Euro 5).

Affinché tutto sia pronto, in realtà, sarà necessario attendere la realizzazione della piattaforma tramite la quale dovrebbero essere gestite le prenotazioni. Il portale potrebbe essere pronto dal 25 maggio, ma l'accesso agli incentivi è stato anticipato a lunedì prossimo. Secondo le stime del Mise "gli adempimenti saranno effettuati nel più breve tempo possibile".

Finanziati con lo stanziamento di 650 milioni di euro, che rientrano tra gli 8,7 miliardi complessivamente messi a disposizione per il settore dall'esecutivo fino all'anno 2030, gli incentivi auto 2022, come anticipato, prevedono un taglio dei costi che va da un minimo di 2mila a un massimo di 5mila euro. La speranza è quella di rianimare un settore in profonda crisi economica: basti pensare, ad esempio, che nel mese di aprile si è registrato un calo del 33% di immatricolazioni

Gli sconti auto

Per auto con emissioni comprese tra 0-20 gr/km di CO2, ovvero le elettriche pure e le ibride plug-in più efficienti, e con un costo massimo di 35mila euro (escluse Iva, Ipt e messa su strada), è previsto un bonus di 3mila euro, che può aumentare fino a 5mila in caso di rottamazione di un mezzo di classe inferiore a Euro 5.

Per auto con emissioni comprese tra 21-60 gr/km di CO2, ovvero le sole ibride plug-in, e con un costo massimo di 45mila euro (escluse Iva, Ipt e messa su strada), è previsto un bonus di 2mila euro, che può aumentare fino a 4mila in caso di rottamazione di un mezzo di classe inferiore a Euro 5.

Per auto con emissioni comprese tra 61-135 gr/km di CO2, ovvero i veicoli con motori tradizionali (benzina, diesel, metano, Gpl) e alcune tipologie di mild hybrid e full hybrid, e con un costo massimo di 35mila euro (escluse Iva, Ipt e messa su strada), è previsto un bonus di 2mila euro solo nel caso in cui si effettui la rottamazione di un mezzo di classe inferiore a Euro 5.

Mezzi a due ruote

Per ciclomotori, motocicli elettrici e ibridi l'incentivo corrisponde a un contributo pari al 30% del costo fino a un tetto massimo di 3mila euro (senza rottamazione) e al 40% del costo fino a un tetto massimo di 4mila euro, ma solo nel caso in cui venga rottamata una moto di classe compresa tra Euro o ed Euro 3.

Per ciclomotori e motocicli termici nuovi di fabbrica e di categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, o L7, oltre allo sconto del 5% del venditore, è previsto un incentivo pari al 40% del prezzo di compravendita fino a 2500 euro con rottamazione.

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