Economia

EBay manda Paypal in Borsa per rispondere ad Alibaba

La separazione prevista nel 2015 Una vittoria del finanziere Icahn

EBay si «separa» da Paypal. Il colosso delle aste online e la piattaforma per i pagamenti saranno due società autonome e quotate separatamente dal 2015, quando la scissione sarà ultimata. É una vittoria per il finanziere Carl Icahn, che aveva rilevato una quota di eBay e dato battaglia proprio per uno spin-off che valorizzasse la controllata, considerata l'attività più pregiata del gruppo di e-commerce americano. EBay oggi deve rispondere a crescenti sfide concorrenziali anche sul fronte dei sistemi di pagamento online e mobili, con lo sbarco di Apple nel servizio attraverso gli iPhone 6 e l'ingresso di Alibaba.

La separazione segnerà anche un cambio ai vertici, con l'uscita dell'amministratore delegato, John Donahoe. Il presidente di eBay Marketplaces, Devin Wenig, assumerà le redini della nuova eBay. Dan Schulman, il manager di American Express, guiderà invece PayPal. Lo spin off piace a Wall Street che premia eBay, facendo salire i titoli fino al 7%. Plaude anche Icahn che da gennaio, quando ha rilevato una quota della società, ha iniziato il pressing su Donahoe per la separazione, con una battaglia che lo ha portato anche alla conquista di un posto in consiglio di amministrazione. «Siamo contenti che il consiglio di amministrazione di eBay e il management abbiano agito con responsabilità sulla separazione, anche se forse un pò troppo tardi rispetto alle attese», afferma Icahn. Che ha subito alzato la posta, spiegando che il settore dei pagamenti online «deve essere consolidato» e PayPal deve subito mettere in cantiere l'acquisizione o la fusione con «un altro player solido», in modo da meglio contrastare l'arrivo di Apple Pay.

«Il panorama dell'industria sta cambiando e ognuna delle due attività», eBay da un lato e PayPal dall'altro, «si trova ad affrontare sfide e opportunità diverse» afferma Donahoe. Lo spin-off metterà eBay e PayPal in posizioni migliori per competere. «Per più di un decennio eBay e PayPal - mette in evidenza Donahoe - hanno beneficiato dell'essere parte una dell'altra, creando valore per gli azionisti. Ma una revisione strategica con il nostro consiglio di amministrazione mostra come mantenere eBay e PayPal insieme al di là del 2015 sia meno vantaggioso dal punto di vista strategico e competitivo». «La velocità del cambiamento sta accelerando e di fronte al cambiamento riteniamo che ci siano opportunità maggiori per eBay e PayPal separate» aggiunge Donahoe.

Ma Moody's ha deciso di porre sotto osservazione con implicazioni negative il rating del sito d'aste online fino a quando ci sarà il completamento della separazione delle due società.

L'agenzia sostiene che dallo spin-off risulterà «una società più piccola con un profilo creditizio più debole».

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