Economia

Ecco la nuova banconota da 5 euro

L’elemento più evidente è "numero verde smeraldo", che cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro e produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale

Ecco la nuova banconota da 5 euro

Porterà la firma di Mario Draghi la nuova banconota da cinque euro, che sarà emessa a partire dal 2 maggio. Il presidente della Bce ha mostrato l'anteprima, che segna l’inizio della nuova serie dedicata a Europa, figura della mitologia greca. Nel biglietto sono state integrate alcune caratteristiche di sicurezza nuove e avanzate. La filigrana e l’ologramma recano il ritratto di Europa, figura della mitologia greca da cui la nuova serie prende il nome.


La presentazione della nuova banconota è stata il momento clou dell’inaugurazione della mostra "Il nuovo volto dell’euro", in programma al Museo Archeologico di Francoforte sul Meno fino al 10 marzo 2013. L’elemento più evidente è il numero verde smeraldo, che cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro e produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Sui margini destro e sinistro della banconota sono percepibili dei trattini in rilievo che ne agevolano il riconoscimento, soprattutto per le persone con problemi visivi.

Queste caratteristiche di sicurezza, che saranno incluse in tutti i nuovi biglietti, sono facili da verificare applicando il consueto metodo "toccare, guardare, muovere". La nuova serie riporta gli stessi disegni della prima serie (ispirata al tema "Epoche e stili") e gli stessi colori dominanti. Il pezzo da 5 euro è il primo a essere emessa, a partire dal 2 maggio 2013, mentre gli altri tagli, ovvero 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro, saranno introdotti in ordine ascendente nel corso dei prossimi anni.

Al principio la prima serie circolerà insieme ai nuovi biglietti, ma sarà gradualmente ritirata dalla circolazione e infine dichiarata fuori corso. La data in cui cesserà di avere corso legale verrà annunciata con largo anticipo. Le banconote della prima serie manterranno tuttavia il rispettivo valore a tempo indeterminato e potranno essere cambiate presso le banche centrali nazionali dei paesi dell’area dell’euro in qualsiasi momento.

Nella penisola quindi si potranno portare presso la Banca d’Italia.

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