Economia

Ecco il nuovo Frecciarossa 1000: due ore e venti da Roma a Milano

Può raggiungere i 400 km/h. Ha 447 posti a sedere, suddivisi in 4 fasce di viaggiatori

Ecco il nuovo Frecciarossa 1000: due ore e venti da Roma a Milano

Presentato a Berlino il nuovo Frecciarossa 1000, prodotto negli stabilimenti di Pistoia e Vado Ligure (Savona) da Ansaldo Breda. Otto carrozze, 447 posti a sedere per quattro diverse fasce di clientela. Il costo per ciascun treno è di trenta milioni di euro. Lo potremo ammirare e ci potremo viaggiare tra non molto tempo: a partire dal prossimo giugno, infatti, entrerà in funzione in Italia, quasi in contemporanea con l’inizio di Expo (maggio 2015). La caratteristica più importante di questo treno è la velocità: tocca i 400 km/h (velocità commerciale 360 km/h). A conti fatti la tratta Milano-Roma sarà coperta in due ore e venti minuti (con i treni attuali siamo a tre ore). Una nuova bella sfida per i collegamenti aerei. Frutto del design Bertone e del lavoro dei progettisti di AnsaldoBreda e Bombardier, Frecciarossa 1000 è la punta di diamante dei treni ad Alta velocità. Trenitalia partirà con sei treni. Da luglio 2015 e per tutti i mesi successivi, due treni nuovi in più ogni mese, fino completare la commessa (50 treni), prevista per l'inizio 2017.

A fare gli onori di casa a Berlino, nell’area riservata al Frecciarossa 1000, i vertici di FS Italiane, l’ad del Gruppo Michele Mario Elia, Vincenzo Soprano, ad di Trenitalia e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete ferroviaria Italiana. Alla cerimonia erano presenti per Bombardier Transportation il presidente e cco Lutz Bertling e, per le due case costruttrici, gli ad Maurizio Manfellotto di AnsaldoBreda e Luigi Corradi di Bombardier Transportation Italy.

Frecciarossa 1000 è il primo treno ad Altà velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (Epd), perché contiene in soli 28 grammi l’emissione di C02 a passeggero/km.

Un risultato possibile a grazie alla sua ridottissima resistenza aerodinamica, all’ottimo rapporto massa/potenza e al conseguente risparmio energetico.

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