Economia

Enel guadagna 1,2 miliardi E studia il colpo in Argentina

Balzo dei ricavi (+10%) grazie a rinnovabili e America Latina. Starace: «Ottimo inizio d'anno». Sale il debito

Enel guadagna 1,2 miliardi E studia il colpo in Argentina

Sfonda il miliardo, in crescita dell'11%, l'utile ordinario di Enel messo a segno nel primo trimestre. La società ha approvato ieri i primi numeri del 2019, rivelando una performance in crescita grazie al contributo delle rinnovabili e dell'espansione in Brasile (con Eletropaulo), ma un debito appesantito di 4 miliardi. «Ottimo inizio - ha commentato l'ad Francesco Starace - confermando gli obiettivi per il 2019» e il ruolo strategico del Sud America dove il gruppo sta per mettere a segno un nuovo colpo. «Nei prossimi giorni l'Enel renderà pubblica un'operazione in Argentina» ha rivelato il direttore finanziario Alberto De Paoli nel corso della conference call con gli analisti.

Guardando ai numeri, i ricavi hanno raggiunto 20,8 miliardi, in crescita del 10,3% rispetto al primo periodo del 2018, l'utile netto ordinario 1,16 miliardi (+11,3%) e l'utile netto 1,25 miliardi (+7,4%). Il mol si è attestato a 4,45 miliardi (+13,9% il risultato ordinario) e Starace ha rimarcato come «le energie rinnovabili, la cui capacità installata è aumentata di 800 MW nel trimestre, e le reti di distribuzione, favorite dall'integrazione di Enel Distribuição São Paulo, continuino ad essere il motore del gruppo: hanno rappresentato il 70% dell'ebitda ordinario nel trimestre».

Le reti in Italia, le rinnovabili in Spagna e nelle Americhe hanno avuto la parte del leone negli 1,2 miliardi di investimenti, aumentati del 36% nel periodo. A pesare, il consueto tallone d'Achille, il debito. Seppur sotto controllo è aumentato a 45 miliardi, dai 41 miliardi di fine 2018, principalmente per la prima applicazione dell'Ifrs 16 (un nuovo principio contabile, ndr), gli investimenti del periodo, il pagamento dei dividendi relativi all'esercizio 2018, l'acquisizione di alcune società da Enel Green Power North America Renewable Energy Partners, (i cui effetti sono stati in parte compensati dai positivi flussi di cassa della gestione operativa), e per l'effetto cambi negativo. In linea con la strategia di semplificazione adottata dal gruppo, Enel ha incrementato la partecipazione in Enel Américas, raggiungendo il 56,42%, e rafforzando ulteriormente la presenza nelle rinnovabili in Nord America con il riconsolidamento di 650 MW di capacità.

Nei prossimi mesi andrà in scena l'aumento di capitale da 3 miliardi di dollari, recentemente approvato e che, «libererà ulteriori opportunità di crescita in Sud America, rafforzando la nostra presenza nella regione», ha spiegato Starace. «Nel 2019 - ha aggiunto l'ad - prevediamo di accelerare gli investimenti, focalizzandoci sulle rinnovabili dell'Area, oltre a proseguire il nostro importante investimento nelle reti, (principalmente in Italia e in Sud America), dove si prevede che la generazione di flussi di cassa rimanga consistente per tutto il periodo.

Questo ottimo inizio d'anno ci consente di confermare la guidance e gli obiettivi fissati a fine anno».

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