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Energia, media e mobilità: la Spagna dalle uova d'oro

Il mercato attira investimenti, l'inflazione è al 2% E ora le elezioni politiche aprono nuovi orizzonti

Energia, media e mobilità: la Spagna dalle uova d'oro

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Piaggio, Eni, Enel, Mfe, Nexi, Ovs. Tra dividendi, alleanze e vendite nel 2023 la Spagna è diventata sempre più strategica per molti grandi gruppi italiani.

Anche per questo gli occhi di Piazza Affari sono puntati sulle prossime elezioni che potrebbero sancire la vittoria del centrodestra e rafforzare ulteriormente i rapporti politici, e quindi economici, tra Roma e Madrid. Il risultato del 23 luglio potrebbe essere determinante per il governo Meloni in Europa visto il grande legame che unisce Fratelli d'Italia e Vox (il partito spagnolo di destra).

Tra l'altro, proprio negli ultimi mesi, l'industria italiana ha dimostrato nei numeri il forte legame con Madrid che in questo momento è, tra l'altro, la prima grande economia della zona euro ad aver ridotto l'inflazione sotto il 2 percento. In meno di un anno è stata ridotta di quasi nove punti e il tasso dell'1,9% registrato a giugno è il più basso da aprile 2021.

Partendo da Piaggio, secondo Equita Sim il mercato spagnolo, insieme a quello italiano, «rimane uno dei migliori mercati per le due ruote in Europa nel 2023». Secondo i dati di Anesdor (associazione delle due ruote iberica), il gruppo guidato da Roberto Colaninno ha registrato una crescita del 6% a giugno e del 9% da inizio anno. Le vendite di scooter sono aumentate del 3,9% il mese scorso, quelle delle moto del 14,8%. Il mercato spagnolo ha un peso pari a una singola cifra media sul fatturato di Piaggio (l'Italia è il 10%), ma è comunque una componente molto importante per lo sviluppo e le vendite della società in Europa.

Sul fronte energetico, la Spagna è uno dei paesi con le bollette più basse nell'ambito dell'Unione europea grazie all'altissima diversificazione delle fonti di produzione e di approvvigionamento ed è un mercato cruciale sia per Enel sia per Eni. Per il gruppo passato da poche settimane sotto la guida dell'ad Flavio Cattaneo, Madrid è una gallina dalle uova d'oro grazie alla controllata Endesa, leader nel mercato dell'energia e delle rinnovabili. Il 3 luglio Endesa ha pagato alla capogruppo Enel un dividendo 2022 pari a 1,17 miliardi di euro per il suo 70% del capitale. Anche per questo il recente interesse (vero o presunto) espresso da Repsol è stato rispedito al mittente dalla società italiana.

Quanto a Eni, a Madrid è presente nel settore del gas naturale attraverso Eni España Comercializadora de Gas e opera nei settori Refining & Marketing e Chimica, con la consociata Eni Iberia e con Plenitude. Il mercato è fondamentale proprio per il rafforzamento di Plenitude, che tra 2023 e 2024 studia l'Ipo, e per il settore della mobilità. Eni Sustainable Mobility, la nuova società di Eni per la transizione della mobilità.

Sempre sul fronte energetico, un'eventuale vittoria di Vox, tra l'altro, potrebbe riportare in auge il progetto, per ora accantonato, di un gasdotto da Barcellona a Livorno.

A fare della Spagna un alleato chiave è stata anche Mediaset che ha dato vita a Mfe (Media For Europe) con il progetto di creare un nuovo polo della tv su scala europea e che ha da poco completato il riassetto di Mediaset España. Non solo di recente l'amministratore delegato di Mfe Pier Silvio Berlusconi ha detto che nel Paese «guarda con attenzione a possibilità di espansione su più mezzi». Nel primo trimestre 2023 è poi emerso un minor calo della pubblicità in Spagna: -4,7% rispetto al -7% atteso, grazie alla ripresa del mercato in marzo che si è consolidato in aprile.

A inizio anno, infine, Nexi è entrata nel mercato iberico alleandosi con il Banco Sabadell. Un'intesa sui pagamenti digitali che prevede una collaborazione di lungo termine con l'acquisizione da parte di Nexi dell'80% del business merchant acquiring di Sabadell, a seguito del suo scorporo in PayComet. Per il ceo di Nexi, Paolo Bertoluzzo, la società «è entrata con una posizione di forza in un mercato da sempre considerato particolarmente interessante per i pagamenti digitali e con un grande potenziale».

A proposito di shopping, a marzo il brand Piombo, del designer Massimo Piombo e parte del gruppo Ovs, è sbarcato nel Paese con un primo negozio a Madrid.

Il gruppo guidato da Stefano Beraldo è già presente in Spagna con un centinaio di punti vendita della catena OVS Kids.

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