Economia

Finisce l'era dell'iPhone? Apple prevede il primo calo di vendite

L'amministratore delegato Tim Cook: "Pensiamo che le vendite di iPhone caleranno nel trimestre"

Finisce l'era dell'iPhone? Apple prevede il primo calo di vendite

Nel trimestre cruciale dello shopping natalizio, finito il 26 dicembre scorso, Apple ha messo a segno utili e ricavi record. Anche le vendite di iPhone, Apple Watch e Apple TV hanno raggiunto alti livelli senza precedenti ma il fatturato complessivo, il numero di smartphone acquistati dai consumatori e le guidance hanno deluso al punto che il mercato scommette che nei tre mesi in corso verrà registrato il primo calo in assoluto delle vendite dell'iPhone.

D'altra parte nell'ultimo periodo le vendite sono cresciute al passo più lento dal lancio del prodotto nel 2007. E l'azienda ieri nella conference call a commento dei conti ha preparato il terreno.

"Pensiamo che le vendite di iPhone caleranno nel trimestre", ha detto l'amministratore delegato Tim Cook. Il direttore finanziario, l'italiano Luca Maestri, ha confermato: "Il trimestre che finirà a marzo sarà il più difficile in termini di performance anno su anno".

Cook esclude però che il declino sia del 15-20% come ipotizzato da qualche analista nella call: "Ci troviamo in un contesto che è totalmente diverso" rispetto al periodo gennaio-marzo del 2015 "date le condizioni estreme, mai viste prima, ovunque si guardi".

Ciò include il rallentamento della crescita economica, la caduta dei prezzi delle materie prime e le fluttuazioni valutarie, ha precisato. Nell'ultimo trimestre del 2015, che per il gruppo di Cupertino (California) corrisponde al primo trimestre fiscale, gli utili netti sono arrivati a 18,361 miliardi di dollari, in rialzo dell'1,8% rispetto ai 18,024 miliardi dello stesso periodo dell'anno prima.

I profitti per azione sono passati a 3,30 dollari da 3,08 dollari ma al netto di voci straordinarie il risultato è stato pari a 3,28 dollari da 3,06. Gli analisti si aspettavano un risultato pari a 3,23 dollari per azione.

I ricavi sono arrivati a 75,872 miliardi di dollari, un +1,7% dai 74,599 miliardi registrati 12 mesi prima, ma sarebbero cresciuti dell'8% a cambi costanti.

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