Economia

Generali promette super dividendi

Greco: «Puntiamo a essere leader europei nel retail». Migliora la solvibilità. Cinque miliardi di cedole entro il '18

LondraPioggia di dividendi in arrivo nei prossimi quattro anni per gli azionisti di Generali. Lo ha garantito il top management riunito a Londra di fronte alla comunità finanziaria per la presentazione del nuovo piano industriale del Leone, quello che segna il ritorno alla crescita. E in Borsa il titolo mette il turbo: +2,7% a 18,2 euro la chiusura di ieri. Il monte dividendi dei prossimi quattro esercizi si attesterà a 5 miliardi complessivi grazie a una generazione di cassa di oltre 7 miliardi. Si tratta di un'accelerazione rispetto a quanto registrato lo scorso anno, chiuso con una cassa di 1,2 miliardi e una distribuzione di cedole per 930 milioni. Sono questi due dei principali target presentati a Londra dall'ad Mario Greco, che ha dato il kick off alla seconda fase del gruppo negli stessi luoghi in cui, tre anni fa aveva presentato la ristrutturazione del Leone.

«Oggi inizia il nostro viaggio per riportare Generali alla leadership nel mercato assicurativo europeo sul fronte retail», dichiara Greco in apertura dei lavori, sottolineando come quello presentato ieri non sia un piano focalizzato sulla riduzione della base dei costi ed efficienze che pure non mancano (previsti ulteriori 500 milioni per un totale di 1,5 miliardi al 2018), «ma un piano per far crescere la profittabilità del gruppo, con un impegno a mantenere il Roe a un livello superiore al 13% e la redditività per gli azionisti, mantenendo sempre elevata l'attenzione sui livelli di patrimonializzazione».

Proprio la solvibilità del gruppo è stata uno degli elementi più apprezzati dagli analisti del piano. L' economic solvency ratio , secondo il modello di calcolo interno che segue le indicazioni europee di «solvency II», si è attestata a fine dicembre al 186% contro il 157% annunciato in precedenza sulla base di un calcolo superato e che aveva fatto sollevare più di un sopracciglio. Sui prossimi target di solvibilità tuttavia Greco non si sbilancia. «Non è una gara, l'essenziale è che, grazie ai livelli raggiunti, possiamo dirci al sicuro da problemi che potrebbero derivare da eventuali choc dei mercati», ha dichiarato il manager.

Generali nei prossimi quattro anni punta a diventare leader europeo nelle assicurazioni retail grazie alla fidelizzazione della clientela, a una maggior attenzione all'universo digitale e all'implementazione dei processi tecnologici per l'analisi dei dati nei processi e nei prodotti. Obiettivi che saranno raggiunti anche grazie a 1,25 miliardi di investimenti al 2018. Il punto di partenza è una base di 72 milioni di clienti e di una piattaforma distributiva tra le più riconosciute al mondo. «Aumenteremo le opportunità di relazione con i clienti e, di conseguenza di vendita agli stessi trasformandoli in promotori del brand», spiega Isabelle Conner, chief marketing officer del gruppo che, per il prossimo futuro, si propone di lavorare per aggiungere «semplicità» e «intelligenza» alle soluzioni associate al brand del Leone.

I primi riscontri degli analisti mostrano molte luci e qualche punto interrogativo per un piano che presenta una visione di lungo termine chiara, ma pochi numeri. «Il messaggio è chiaro: focus sulle polizze unit, dove non c'è minimo garantito, focus sui dividendi e nessun rischio di aumento di capitale», sostiene Equita (che ha una indicazione «hold» con target price 19 euro). «I target annunciati non costituiscono una particolare notizia», scrive Mediobanca che sul titolo è neutrale un target a 18,5 euro.

«Piano strategico forte e target migliori delle attese», commenta infine Jp Morgan che consiglia di «sovrappesare» il titolo.

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