Economia

Tsipras fa il gradasso Ma in Grecia è partita la corsa al bancomat

In Grecia è corsa al bancomat: solo ieri prelevato un miliardo di euro. E il premier sfida l'Europa: "Non si consideri l'ombelico del mondo". Il Consiglio europeo: "Scelga tra accordo e default"

Tsipras fa il gradasso Ma in Grecia è partita la corsa al bancomat

Nonostante la fatica a trovare un'intesa, Alexis Tsipras mostra sicurezze e si dice certo che il vertice straordinario in programma lunedì sia "uno sviluppo positivo nel percorso verso l’accordo".

"Ci sarà una soluzione nel quadro delle regole Ue e della democrazia, che permetterà alla Grecia di tornare alla crescita", ha detto il premier greco, convinto di poter trovare una quadra: "Noi puntavamo a fare in modo che le negoziazioni finali avvenissero al più alto livello politico in Europa, e ora stiamo lavorando per il successo di questo summit", afferma Tsipras, "Quelli che scommettono su scenari di crisi e terrore verrà dimostrato che sbagliano". Poi l'affondo: "L’Europa non si deve considerare come l’ombelico del mondo, deve capire che il centro dello sviluppo economico mondiale si sta spostando verso altre aree", ha detto intervenendo al Forum economico di San Pietroburgo.

Di certo la crisi e il protrarsi delle trattative non aiuta gli istituti di credito greci: il timore di un'uscita dall'euro, infatti, ha portato solo ieri i risparmiatori greci a ritirare oltre un miliardo di euro dai propri depositi bancari. E anzi, secondo tre fonti bancarie in appena quattro giorni questa settimana sono usciti dalle casse delle banche ben 3 miliardi di euro, il 2,2% del totale di quanto depositato dai cittadini nel Paese.

"Purtroppo non c’è stato accordo ieri, le posizioni sono molto divergenti, abbiamo segnalato ai greci che devono impegnarsi nei negoziati, il tempo è agli sgoccioli e la prossima settimana deve essere l’ultima disponibile per decidere", ha avvisato intanto il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis al termine dell’Ecofin.

"Siamo vicini al punto in cui il governo greco dovrà scegliere se accettare un accordo che considero una buona offerta per continuare gli aiuti o se dirigersi verso il fallimento", aggiunge il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, "Dobbiamo liberarci dell’illusione che ci possano essere magiche soluzioni a livello di leader".

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