Economia

Halloween, dolcetto o scherzetto (del Fisco)

La circolare dell'Agenzia delle Entrate: per le zucche ornamentali e non commestibili l'Iva passa dal 4% al 22%

Halloween, dolcetto o scherzetto (del Fisco)

Per la serie tasche piene, zucche vuote, arriva la tassa su Halloween. L'Agenzia delle Entrate si (ri)mette i denti da vampiro e fa uno «scherzetto» diabolico ai produttori di zucche, aumentando l'Iva dal 4% al 22% solo su quelle non commestibili. Con la risposta 523 del 21 ottobre scorso, infatti, l'Erario spende ben cinque pagine, coinvolgendo persino i laboratori delle Dogane per un parere su tipologie e famiglie vegetali di appartenenza del simpatico ortaggio arancione. La sentenza è spettrale: no, le zucche che i bambini decorano per festeggiare all'americana il Ponte tra il 31 ottobre e il 1 Novembre, non sono da considerarsi dei «vegetali», meritevoli dunque di avere un'Iva agevolata che - come ricorda la Corte di Giustizia Ue, scrive l'Agenzia delle Entrale - costituisce «un'eccezione all'aliquota ordinaria».

Nella newsletter Gazzetta tributaria del commercialista milanese Alberto Arrigoni, che per primo si è accorto dell'amara sorpresa, si ricorda che «in genere, la cessione di alimenti vegetali per consumo alimentare di base è soggetta a una tassazione Iva al 4%, mentre nella considerazione comune la cessione di altri prodotti vegetali (complementi di alimentazione, piante e fiori eccetera) la tassazione Iva sale al 10%.

Con questa interpretazione «foriera di notevoli complicazioni», dice ancora il commercialista milanese, i tecnici dell'Erario avvertono le società di commercializzazione delle zucche non destinate alle nostre tavole che «l'Iva ridotta non dipende dall'utilizzo (ornamentale o meno) dell'ortaggio ma dalla sua natura, per cui le zucche ornamentali non commestibili escono dal novero dei prodotti agricoli soggetti ad Iva al 10% e divengono beni ordinari con aliquota piena». Una differenza di cinque volte e oltre il carico tributario agevolato, che rischia di mandare all'aria una intera filiera agricola che in queste settimane trova il suo periodo più... fertile.

E pensare che la leggenda della zucca illuminata nasce proprio da un trabocchetto che l'avaro fabbro olandese Jack aveva fatto al Diavolo in cambio dell'immortalità della sua anima.

Ma l'Erario, quando si mette, è più spietato di Satana.

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