Economia

I primi 110 anni di Salini Impregilo

Da domani alla Triennale di Milano la mostra sulla storia del gruppo

Certe grandi opere, nell'era contemporanea, sono più vicine all'arte che non alla fredda ingegneria. Nella progettazione di ponti o stazioni è facile trovare la firma di note archistar. Non è allora un caso che in uno degli spazi culturali europei più all'avanguardia sul design, la Triennale di Milano, si apra domani una mostra multimediale immersiva dal titolo «Beyond. Delivering the future for the past 110 years», che racconta la storia del gruppo Salini Impregilo, il gruppo italiano tra i leader mondiale del settore, in occasione della celebrazione dei suoi primi 110 anni di attività.

La mostra si sviluppa attraverso le immagini delle più significative opere che Salini ha realizzato nel mondo, come il nuovo Canale di Panama, le dighe in Etiopia, il sistema di ferrovie metropolitane di Roma, Parigi, Riyadh, Copenhagen, il Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos ad Atene. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 novembre. Nella giornata inaugurale avrà luogo un evento per dibattere di presente e futuro delle grandi opere. Una discussione che casca proprio nel momento in cui le infrastrutture e il loro ruolo nello sviluppo sono al centro di un dibattito sul ruolo degli investimenti pubblici rispetto alla ripresa economica e ai vincoli di bilancio. A introdurre i lavori sarà l'ad del gruppo Salini Impregilo, Pietro Salini, che poi parlerà del tema con Jeffry Frieden, professore al Dipartimento di Government dell'Università di Harvard. Al convegno interverranno il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e l'ambasciatore Usa in Italia, John Phillips, oltre a un parterre de roi di autorità istituzionali ed imprenditori. I 110 anni di storia del gruppo Salini Impregilo - per i quali è stato emesso un francobollo - saranno ricordati da un video realizzato da Giovanni Minoli attraverso la storia delle grande famiglie che hanno fondato l'azienda, e con un reportage sui grandi attuali progetti del gruppo nel mondo.

Nell'occasione sarà presentato anche il libro «110 years of future», realizzato da Rizzoli e curato dal giornalista Stefano Cingolani e dal direttore generale di Nomisma Andrea Goldstein, che ripercorre, attraverso la storia d'Italia e dei 5 continenti, i progetti più significativi che hanno segnato lo sviluppo di intere nazioni.

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