Economia

Industria, a maggio fatturato in ripresa

Crescono pure gli ordini su base mensile (+2,5%), male la farmaceutica

Industria, a maggio fatturato in ripresa

Comparto industriale in ripresa nel mese di maggio. L'Istat ieri ha comunicato che gli ordini hanno registrato un aumento congiunturale del 2,5% e un calo della stessa entità su base annua. Il fatturato, sempre nello stesso mese, ha segnato un aumento dell'1,6% congiunturale e dello 0,2% sull'anno. La componente estera degli ordini è salita del 2,5% su base mensile, così come quella interna, mentre a livello tendenziale i cali sono stati rispettivamente del 5 e dello 0,8 per cento. Il fatturato estero a maggio si è incrementato dell'1,9% congiunturale e quello interno dell'1,4% (rispettivamente -1,3% e +1% a livello annuo).

I computer e i prodotti di elettronica hanno registrato la crescita tendenziale dei ricavi più rilevante (+19,1%), mentre l'industria farmaceutica ha evidenziato il calo maggiore (-8,5%). Per quanto riguarda gli ordini, il maggior incremento ha riguardato le apparecchiature elettriche e quelle per uso domestico non elettriche (+8,9%), mentre l'industria farmaceutica si è confermata, anche in questo caso, in difficoltà (-7,1%).

«Non è un dato che fa la primavera», ha commentato il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia aggiungendo che «occorre una competitività strutturale del Paese, un'azione sul lavoro, sull'occupazione giovanile». Secondo Boccia, occorre «darsi la politica dei fini, stabilire quali sono gli obiettivi che vogliamo realizzare in una visione di medio termine perché non si può fare tutto, dato le risorse che non abbiamo e dato il debito pubblico». Va quindi costruito «un percorso di medio termine». Il segretario generale della Uiltec, Paolo Pirani, ha esternato la propria preoccupazione per l'industria farmaceutica.

«Questo dato tocca una parte fondamentale della cultura industriale del Paese che ha primeggiato in Europa e sui mercati internazionali», ha ribadito sottolineando la necessità di maggiori «investimenti pubblici e privati a favore dell'intero sistema industriale».

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