Economia

Investitori italiani per la storica casa editrice Licosa Sansoni

L'operazione a margine di un periodo di crisi dell'azienda, in difficoltà a causa dei persistenti ritardi di pagamento dei suoi clienti, la pubblica amministrazione, insieme alle diminuite opportunità di accesso al credito

Investitori italiani per la storica casa editrice Licosa Sansoni

Antonio Quintino Chieffo, amministratore delegato di AC Finance, ha riunito una cordata di capitani coraggiosi tutta italiana per la storico gruppo editoriale Licosa Sansoni/Le Lettere fondato da Giovanni Gentile, ministro dell'istruzione e padre della prima riforma scolastica durante il ventennio. L'operazione a margine di un periodo di crisi dell'azienda, in difficoltà a causa dei persistenti ritardi di pagamento dei suoi clienti, la pubblica amministrazione, insieme alle diminuite opportunità di accesso al credito. Contattati telefonicamente sia Antonio Chieffo che Giovanni Gentile confermano l'operazione.

Dr Chieffo può fornirci maggiori dettagli in merito all'operazione Licosa?

Ora posso solo confermare la cordata di investitori che ho riunito per l'operazione.

Perchè Licosa?

Licosa ha una storia di grande rispetto e soprattutto è un'azienda che negli ultimi tre anni ha portato avanti una coraggiosa ristrutturazione aziendale. Proprio adesso che comincia a fare utili ci siamo avvicinati noi e nel fare ciò, contiamo anche di ricevere un rinnovato supporto da parte del sistema bancario.

Quali sono gli obiettivi ?

Ora non posso dire di più. Posso solo dire che nel nostro piano industriale c'è lo sbarco in borsa.

Dr Gentile conferma l'operazione?

La confermo, con convinzione e fiducia. Abbiamo fatto un grande lavoro e grandi sacrifici negli ultimi tre anni che hanno portato l'azienda in utile, ma è innegabile che ci sia mancato il necessario sostegno finanziario. Tutto questo proprio ora che ci accingiamo a crescere.

La proposta del Dr Chieffo è un opportunità che non pregiudica l'operatività aziendale e che ci permette di mantenere pieno controllo.

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