Economia

L'auto rallenta ancora: a maggio perde il 7,98%

Mercato dell'auto ancora negativo, con le immatricolazioni a maggio in calo del 7,98%, dopo il -10,48% di aprile. Ci sono stati però - sottolinea il ministero dei Trasporti - anche 418.491 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un +10,13% rispetto a maggio del 2012. Il volume globale delle vendite a maggio (554.620 auto) ha, quindi, interessato per il 24,54% macchine nuove e per il 75,46% usate. E per il Centro Studi Promotor, proiettando i risultati dell'ultimo semestre su base annua, si ottiene una previsione per il 2013 di 1.267.954 autovetture, un livello che si colloca sui volumi della fine degli anni'70.
Per il gruppo Fiat la contrazione delle immatricolazioni, rispetto a un anno fa, è dell'11,69%, mentre la quota di mercato si assesta al 30,24%, in leggero miglioramento nel confronto con aprile (30,20%), ma in peggioramento sul 31,51% del maggio 2012.
«Le immatricolazioni - commenta il Lingotto - sono state condizionate dalla mancata fornitura al gruppo di componenti per alcuni modelli, con conseguenti ritardi nelle consegne: sono quasi 3mila le vetture vendute che non è stato possibile consegnare ai clienti». Le prime cinque auto più vendute sono però - si precisa - ancora del Lingotto: Panda, Punto, 500, Ypsilon e 500L. Avanti a passo veloce, invece, le immatricolazioni negli Stati Uniti di Chrysler Group: la società di Detroit, parte del gruppo Fiat, ha registrato un rialzo delle immatricolazioni pari all'11%, mettendo a segno il migliore maggio dal 2007. Record di vendite, infine, per Fiat in Brasile: + 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2012.

Con questo risultato, la casa torinese ha confermato la sua posizione di leader del settore nel mercato locale per l'undicesimo anno consecutivo.

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