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Lufthansa, conto alla rovescia per l'offerta su Ita

In arrivo la prossima settimana. Verso un impegno da 250 milioni per una quota di minoranza

Lufthansa, conto alla rovescia per l'offerta su Ita

Giorni decisivi per la vendita di una quota di Ita Airways, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia con una flotta di 52 aerei poi saliti a 69 a fronte di 3.600 dipendenti e una dote statale di 1,35 miliardi, autorizzata dall'Ue. L'offerta di Lufthansa potrebbe arrivare la settimana prossima, facendo seguito all'avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm che ha fissato le regole per la cessione della newco.

Il governo considera il settore aereo «strategico» per il Paese e nel decreto ha declinato la propria visione sul futuro di Ita. In particolare il nuovo socio industriale, quindi Lufthansa, dovrà attuare alcuni passi essenziali: lo sviluppo di un network internazionale, soprattutto sul lungo raggio perché il governo ritiene che l'Italia debba essere destinazione «diretta» e non raggiunta attraverso scali intermedi; garantire i livelli occupazionali; tutelare gli hub nazionali come Fiumicino, Malpensa, Linate e infine dare vita a una partnership in cui Ita non sia «un junior partner» ma un socio alla pari per assicurare un pieno sviluppo. Secondo indiscrezioni la compagnia tedesca potrebbe entrare in Ita con una quota di minoranza del 40% per poi salire e prendere la maggioranza. Un'acquisizione, quindi, in due fasi che ricalca quella adottata per rilevare Brussels Airlines, la compagnia belga creata nel 2006 dopo la bancarotta di Sabena. Nel 2009 Lufthansa comprò il 45% in Brussels Airlines, con un'opzione sul restante 55% che fu poi esercitata nel 2016.

Qualche giorno fa il Frankfurter Allgemeine Zeitung ha scritto che l'ingresso del gruppo guidato da Carsten Spohr (foto) in Ita «rimane conveniente, soprattutto perché Lufthansa insiste su una valutazione inferiore di Ita in perdita», spiegando che un anno fa la newco «era stata valutata 1,4 miliardi», mentre ora si parla di una «valutazione di circa 500 milioni». E per un ingresso in cui la quota di Lufthansa sarà di minoranza, «non dovrebbero essere dovuti più di 250 milioni». Un accordo sarebbe «vicino».

Prevedendo che un preliminare di vendita tra il gruppo tedesco e il Tesoro, socio unico di Ita, sia firmato entro questo mese, e considerando i numerosi passaggi da completare, tra cui il via libera dell'Antitrust Ue, l'ingresso operativo di Lufthansa in Ita dovrebbe avvenire in estate.

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