Economia

Luxottica, bonus vita fino a 70mila euro

L'azienda si impegna ad assumere giovani se i dipendenti senior sceglieranno il part time

Luxottica, il gigante dell'occhialeria mondiale fondato da Leonardo Del Vecchio, lancia nuove iniziative ad integrazione del suo sistema di welfare aziendale. A favore dei dipendenti ci sarà un «bonus vita» e anche un patto generazionale che permetterà ai giovani di accedere a un posto di lavoro a tempo indeterminato. Quest'ultimo potrà essere stipulato grazie a una convenzione con l'Inps.

Anche l'operazione bonus vita è stata condivisa con le organizzazioni sindacali. Prevede il riconoscimento di un contributo di 30mila euro da corrispondere agli eredi in caso di decesso del dipendente anche fuori dal luogo di lavoro. L'importo del contributo sarà inoltre più che raddoppiato a 70mila euro in caso di presenza nel nucleo familiare di un figlio minore, di studenti fino ai 30 anni di età, di persone con disabilità certificata o di un mutuo sulla prima casa.

Quanto al patto generazionale già previsto con il contratto integrativo dell'ottobre scorso, ora diventa pienamente operativo grazie alla convenzione stipulata con l'Inps. In pratica cento lavoratori a tre anni dalla pensione (cinque anni se affetti da gravi patologie o malattie invalidanti) i dipendenti interessati potranno chiedere il part time al 50% senza alcuna incidenza sul proprio trattamento pensionistico, offrendo ad un pari numero di giovani, selezionati esclusivamente secondo criteri di merito, l'opportunità di un'assunzione a tempo indeterminato.

L'impegno di Luxottica è quello di versare direttamente all'Inps i contributi volontari per conto dei dipendenti aderenti all'iniziativa, integrando il periodo di attività lavorativa svolta ad orario ridotto in misura tale da garantire a ciascuno di loro il 100% del diritto alla pensione. Ma anche i neo assunti, pur avendo uno stipendio ridotto viste le minori ore di lavoro rispetto a un «full time», avranno comunque pagati per intero i contributi. Insomma, una buona alternativa per chi vuole avere più tempo a disposizione. Al patto generazionale potranno aderire i circa 10mila dipendenti italiani degli stabilimenti produttivi di Agordo, Cencenighe e Sedico, Pederobba, Rovereto, Lauriano e della sede di Milano.

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