Le ali di Milano

Malpensa, pronto il terzo Satellite: investimento di 300 milioni

La nuova struttura aumenterà del 50% la capacità passeggeri del T1. Il presidente di Sea, Bonomi: "E' il più grande investimento aeroportuale a Milano e in Italia dal 1998 a oggi". Pontili mobili super tecnologici per accogliere anche gli Airbus A-380, giganti dei cieli. Domenica 13 inaugurazione: Malpensa Party Day aperto a tutti

Malpensa, pronto il terzo Satellite: investimento di 300 milioni

L'aeroporto di Milano Malpensa si fa in tre con l'avvio dell'operatività del terzo satellite del Terminal 1 che ha una superficie complessiva di 35mila metri quadradrati, 3mila dei quali dedicati alle Vip lounges, e aumenterà del 50% la capacità passeggeri. Inaugurazione il 13 gennaio con il Malpensa Party Day, una giornata speciale con porte aperte a cittadini, famiglie, dipendenti aeroportuali per visitare il "terzo terzo" tra festa ed eventi: appuntamento simbolico non solo per far scoprire la nuova struttura moderna, elegante e luminosa dello scalo ma per far capire l'importanza di questa nuova infrastruttura per il territorio che la ospita, per Milano, la Lombardia e il sistema Paese.

A Malpensa si guarda al futuro, alla fine della crisi, alle prospettive di creascita del trasporto aereo a livello internazionale per essere pronti alle nuove sfide del mercato. E' questa la filosofia con cui Sea, la società che gestisce gli scali milanesi, il Comune di Milano, primo azionista di Sea ed Expo hanno presentato il terzo satellite per la cui realizzazione Sea ha investito 300 milioni di euro.

"E' il più grande investimento aeroportuale fatto a Milano e in Italia dal 1998 a oggi. L’ultima grande opera è stata infatti la messa in esercizio dei primi due terzi del terminal. E non c'è un euro di finanziamento pubblico - ha spiegato Giuseppe Bonomi, presidente di Sea - . Una struttura che da sola ha le dimensioni dell'intera aerostazione di Linate, a dimostrazione di quanto Sea crede nel ruolo strategico di Malpensa. Una struttura simile è presente solo nell’aeroporto JFK di New York. Con questa configurazione il Terminal 1 di Malpensa avrà una capacità complessiva di 30 milioni di passeggeri all'anno e si inquadra in una logica industriale di medio e lungo termine. Non solo, migliorare il servizio per passeggeri e clienti è essenziale anche in vista di Expo 2015 che porterà il mondo a Milano e in Italia, e Malpensa è la porta di Expo".

E Bonomi ha aggiunto: "Pur di fronte a una contrazione dei volumi di traffico serviti, il risultato dell’esercizio 2012 si è chiuso con un sensibile miglioramento sia in termini dei ricavi che in termini di Ebitda. Tenendo un occhio puntato al domani, previsioni autorevoli ipotizzano un raddoppio dei volumi del traffico di passeggeri da qui al 2030 nel nostro Paese, investire e programmare oggi è dunque essenziale per agganciare la ripresa".

"Il completamento del terzo satellite - ha spiegato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia - è un segnale di fiducia e speranza molto positivo. Malpensa è il biglietto da visita di Milano e il nuovo satellite conferma la solidità e la capacità di crescita di Sea, società fondamentale per Milano. Nonostante vi sia stato un calo dei passeggeri del 2,3%, inferiore rispetto ad altri aeroporti nazionali e internazionali, le prospettive di Malpensa, che si prepara ad accogliere 20 milioni di turisti e persone che verranno qui a investire in vista di Expo sono positive: dal 2014, si prevede che i passeggeri aumentino del 3%, ma noi speriamo che l’aumento si possa anticipare al 2013. Con il terzo satellite si apriranno nuove rotte importanti soprattutto dall’Asia e ci sarà la possibilità di interscambio con Paesi emergenti che non possono prescindere da sistema aeroportuale moderno, avanzato e integrato". "Non credo - ha aggiunto Pisapia - che la crescita di Malpensa incida su Linate, perché lo sviluppo delle rotte estere sarà molto maggiore rispetto a quelle domestiche".

"La situazione di Expo 2015 è positiva pur con tantissimo lavoro da fare - ha detto invece Giuseppe Sala, numero uno di Expo, commentando positivamete l'apertura della nuova infrastruttura aeroportuale e facendo il punto sull'esposizione universale -. Ci sono due macrotemi da guardare: i lavori, su cui tutto si è mosso e si sta muovendo realisticamente, e le adesioni, dove siamo arrivati a 116 paesi con il Laos". Per quanto riguarda le partnership con le aziende, l’incasso ha superato i 200 milioni di euro e "a giorni potremmo dare un altro grande annuncio". "La settimana prossima - spiega ancora l'ad di Expo - avrò due missioni all'estero, la prima in Arabia Saudita con il ministro del Commercio e dell’Industria, la seconda a Pechino, con il viceministro degli Affari esteri cinese". La visita in Arabia dipende dal fatto che il Paese è storicamente quello che ha fatto maggiori investimenti in Expo e "ha annunciato che investirà ameno 70-80 milioni di euro". In Cina, invece, aprirà il primo ufficio all’estero di Expo 2015 paese dal quale è previsto l'arrivo di un milione di visitatori. Quanto al terzo satellite di Malpensa, Sala ritiene che il suo sviluppo "vada esattamente laddove noi cerchiamo i visitatori per Expo 2015: le aree asiatica, sudamericana e mediorientale".

Pontili mobili e giganti dei cieli

Con il terzo satellite Malpensa avrà 41 pontili mobili (loading bridges) per l'attracco dei velivoli e, novità assoluta per gli aeroporti italiani, potrà accogliere contemporaneamente due Airbus A380, vero gigante dei cieli, il più grande aereo di linea per numero di passeggeri (circa 600), imbarcando che parte attraverso tre pontili (uno per il ponte superiore e due per il ponte principale). Di questi, uno collega direttamente la sala Vip della compagnia con l’aeromobile senza dover passare dal gate. I nuovi pontili hanno una tecnologia all’avanguardia, che si basa su un meccanismo mobile che permette di regolarne l’altezza, in modo da poter servire a seconda delle esigenze due diversi piani del satellite con la massima flessibilità d’utilizzo. Una struttura simile è presente solo all’aeroporto JFK di New York. Con l’entrata in funzione del terzo satellite, tutti i voli extra-Schengen passano alla nuova struttura, mentre al satellite B verranno operati sia i voli dell’area Schengen sia quelli extra-Schengen. Al satellite A restano i voli Schengen.

Materiali di costruzione

Una notazione particolare meritano i materiali utilizzati nel nuovo satellite. Per i rivestimenti esterni sono stati usati zinco-titanio, GRC (Calcestruzzo con fibra di vetro) e acciaio porcellanato. Le pareti interne in acciaio borchiato e vetro, sono modulari per una migliore gestione del loro utilizzo (pubblicità, informativa al pubblico, ecc.). L’area ampliata presenta isole di banchi check-in di nuova concezione realizzati con pannelli in acciaio borchiato e una copertura a struttura curvilinea, i pavimenti del salone sono in marmo. Il progetto architettonico sia degli interni che degli esterni è stato realizzato da Gregorio Caccia Dominioni. Il progetto esecutivo è stato realizzato direttamente da Sea col Consorzio Malpensa Construction. I lavori del nuovo satellite sono iniziati nel 2009, tutta la struttura sarà operativa per il 2015 con una superficie complessiva pari a 120.000 metri quadrati.

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APPUNTAMENTO CON IL MALPENSA PARTY DAY APERTO A TUTTI

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