Economia

Manovra, ecco le agevolazioni fiscali per la casa

Dall’Ecobonus al sisma bonus. Buoni consigli da tenere a mente per chi ha intenzione di ristrutturare casa rispettando l’ambiente

Manovra, ecco le agevolazioni fiscali per la casa

È molto difficile districarsi tra le pieghe della manovra. Quella di quest’anno è una legge di Stabilità lacrime e sangue nata per scongiurare l’aumento dell’Iva in cui, però, bisogna fare slalom tra nuove tasse e balzelli vari. Oltre alle nuove imposte grandi e piccole che siano, il governo propone allo stesso tempo una serie interessanti opportunità fiscali per chi ha voglia di ristrutturare casa. Ecco le caratteristiche principali.

Per quanto riguarda il bonus ristrutturazione, l’agevolazione è del 50% su una spesa massima di 96mila per unità immobiliare (o per condominio, se l’intervento è sulle parti comuni). Il bonus, scrive il Corriere della Sera, è dato sotto forma di detrazione Irpef da spalmare in dieci anni. Sono agevolati, secondo quanto previsto in manovra, tutti i lavori appartenenti alla categoria urbanistica della manutenzione straordinaria o superiore. Sono inoltre agevolate le spese finalizzate alla sicurezza, al cablaggio dell’immobile, all’abbattimento delle barriere architettoniche, e le spese per il risparmio energetico che non rientrano nell’ecobonus.

Poi abbiamo, appunto, l’Ecobonus. In questo caso la detrazione del 65% ha un vantaggio fiscale massimo di 100mila euro (che si ottiene su una spesa di 153.846 euro). Si applica sulla coibentazione termica degli edifici e quelle di minore entità sull’installazione dei pannelli solari. Per gli interventi di coibentazione effettuati in condominio c’è una maggiorazione del bonus che può arrivare fino al 75% a seconda del miglioramento della prestazione energetica. La sostituzione degli infissi e l’installazione di tende da sole invece rientra nel bonus ristrutturazione. Un discorso a parte per le nuove caldaie: sono incentivate con il 65% solo le caldaie a condensazione di classe A con sistemi di termoregolazione evoluti. Senza tali sistemi lo sconto scende al 50% se la caldaia è di classe A. La classe B non dà diritto ad alcun bonus.

Il “sisma bonus” sugli edifici si applica nei comuni in zona sismica 1, 2, e 3 e consiste in uno sconto Irpef del 70% se i lavori portano al miglioramento di una classe sismica dell’edificio e del 75% se le classi guadagnate sono due. Se gli interventi riguardano le parti comuni dei condomini il bonus sale di 10 punti, passando quindi all’80% con il guadagno di una classe e all’85% con il miglioramento di 2 classi. La cifra massima su cui applicare la detrazione è 96mila euro, che salgono a 136mila se i lavori in condominio portano anche a un miglioramento dell’efficienza energetica. A rendere ancora più vantaggioso il bonus c’è il fatto che la detrazione Irpef viene spalmata su cinque anni e non su dieci. Sempre nelle zone sismiche 1,2 e 3 è possibile ottenere la detrazione (su un tetto massimo di 96mila euro) anche se si acquista una casa in un edificio demolito e successivamente ricostruito.

Una novità interessante è il bonus facciate. Un bonus del 90% sui lavori di manutenzione e rifacimento delle facciate effettuati nel 2020. A differenza di quanto accade per il bonus ordinario sulla ristrutturazione non si applicherà nemmeno il tetto di 96mila euro. Si segnala poi un altro importante incentivo varata dall’Arera, l’Autorità per l’Energia e l’Ambiente. Questo provvedimento non è presente nella manovra. Il bonus riguarda l’ammodernamento delle colonne montanti, cioè la linea di cavi che vanno dai contatori elettrici alle singole unità immobiliari. Si applica a tutti gli edifici realizzati prima del 1970 e quelli fino al 1985 giudicati critici.

Chi non ha voglia di pagare tutto e subito aspettando i rimborsi del fisco può effettuare la cessione del credito a chi realizza i lavori ottenendo uno sconto immediato in fattura. L’installatore o il produttore possono a loro volta cedere a terzi il credito. Questi sono solo alcuni dati utili per farsi spazio nel marasma della manovra.

Buoni consigli per i cittadini italiani da tenere bene a mente.

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