Economia

Mina Grecia sul tavolo Eurogruppo

Mina Grecia sul tavolo Eurogruppo

Il problema Grecia torna sul tavolo dell'Eurogruppo in calendario oggi. Anche se non è una scadenza ufficiale, quello odierno era stata indicato come il limite entro cui trovare un accordo sulla prossima tranche di aiuti ad Atene nell'ambito del programma varato nell'estate 2015: le prime due tranche, in tutto 36 miliardi, sono già state versate ma ora si tratta di sbloccare la terza. Il piano originario stanzia 86 miliardi entro il 2018.

Le premesse non sono incoraggianti e ogni tentativo di mediazione tra la «troika» e la Grecia di Alexis Tsipras non ha finora prodotto risultati. Uno degli scogli riguarda la partecipazione del Fondo monetario agli aiuti: il Fmi è in disaccordo sugli obiettivi e le misure da pretendere da Atene. Finora gli aiuti sono stati versato dall'Europa, cioè dall'«Esm». E sempre oggi al vertice del Fondo Salva Stati sarà confermato il falco tedesco del rigore Klaus Regling. Una poltrona tecnica chiave, quella di Regling, soprattutto dopo che la cancelliera tedesca Angela Merkel, nel tentativo di recuperare il consenso politico perduto, ha sparato contro l'euro, criticando indirettamente le scelte della Bce di Mario Draghi.

Il limite invalicabile per la Grecia è comunque luglio, quando Atene dovrà rimborsare oltre sei miliardi di debiti e potrebbe trovarsi a corto di liquidità.

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