Economia

Montezemolo: «Nascerà entro il 2016»

RomaConferma di tutti gli obiettivi e accelerazione del piano per rilanciare la compagnia. E c'è già qualche segnale positivo sulla nuova Alitalia targata Etihad. Nel terzo trimestre dell'anno gli aerei hanno raggiunto un «load factor», ovvero l'indice che misura l'occupazione dei posti, dell'80,3%: «Una cifra che non si raggiungeva dall'aprile 2007 ed è un segnale importante di miglioramento che voglio sottolineare», ha spiegato il presidente di Etihad e il vice presidente dell'Alitalia, James Hogan, nel corso di una conferenza stampa tenuta con il presidente della compagnia italiana Luca Cordero di Montezemolo.

Potrebbero servire dai tre ai sei mesi per il nuovo amministratore delegato di Alitalia ma le dimissioni di Silvano Cassano non rallenteranno il piano. Al contrario. «L'uscita dell'amministratore - ha assicurato Montezemolo - non vuol dire che si ricomincia da capo, c'è continuità totale e assoluta, garantita da me e James con un impegno a trecentosessanta gradi». Confermato l'obiettivo di un ritorno all'utile nel 2017. Quello che cambia è che ora si mette «il turbo nel processo decisionale». La posizione di cassa di Alitalia «è forte» e «è più che sufficiente» per il piano, ha confermato Hogan.

Del nuovo piano fanno parte nuove rotte poi investimenti sul personale e, soprattutto, sullo scalo dedicato a Fiumicino. Le nuove destinazioni, da Roma, attive da maggio saranno Città del Messico e Santiago del Cile. Con queste passano da tre a cinque le tratte per l'America Latina. «Stiamo parlando con Delta - ha annunciato Montezemolo - per aumentare i voli e le frequenze nelle città dove già siamo. C'è un grande impegno sugli Usa». Più voli anche per l'Europa, in particolare la Germania. E in Italia, con più frequenze da Torino, Bologna, Venezia e la Sicilia. La flotta sarà incrementata, facendo aumentare del 20% i posti offerti rispetto all'anno scorso.

Per quanto riguarda Fiumicino, «entro fine 2016 ci sarà un Terminal dedicato», il Terminal F, «che deve diventare lo «show room del made in Italy».

Tra le novità, anche nuovi interni in pelle per gli aerei di medio e lungo raggio, connessione Internet su tutti i velivoli, nuove Vip lounge e chauffeur gratuito per i clienti business.

«Per mantenere questo trend positivo dobbiamo accelerare il cambiamento culturale e operativo», ha sintetizzato Hogan.

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