Offerta di Mondadori per Rcs Libri

Mondadori ha rispettato la scadenza e ieri sera ha formalizzato un'offerta vincolante a Rcs per l'acquisto di Rcs Libri. La mossa è stata così annunciata nell'ultimo giorno della trattativa in «esclusiva» concordata mesi fa tra i due gruppi editoriali. Ora la parola passa ora al consiglio di amministrazione di Rcs, convocato già da tempo per oggi.

La riunione del board Rizzoli era stata fissata per proseguire i lavori in corso ormai da varie settimane sul nuovo piano strategico. Secondo le attese, comunque, il cda Rcs si dovrebbe limitare a prendere atto dell'offerta giunta da Mondadori, senza deliberare subito sulla vendita dei Libri. Per quanto riguarda la cifra dell'offerta - che è per l'intero perimetro del 99,99 di Rcs Libri - il comunicato di Segrate non ne ha fatto cenno. Indiscrezioni finanziarie riferiscono di una cifra nell'intorno dei 135 milioni di euro.

Giovedì scorso l'ad della Mondadori Ernesto Mauri aveva aggiornato il cda della società sulla trattativa con Rcs e l'attesa emersa a valle della riunione era comunque che procedesse con un'offerta. La posizione del gruppo al riguardo, del resto, era già nota, come indicato anche dalla presidente Marina Berlusconi, con l'idea cioè di puntare a un consolidamento della propria posizione in un'attività in cui il gruppo è già ora leader in Italia. Il progetto, qualora l'operazione andasse in porto, sarebbe quello di aggiungere al ventaglio Mondadori i marchi della Rcs Libri.

Secondo le stime più recenti l'editrice di Segrate ha il 26,5% (a valore) del mercato italiano dei libri «trade», seguita da Rcs Libri, Gruppo Gems, Giunti, Feltrinelli e De Agostini. L'unione dei settori libri di Mondadori e Rcs darebbe vita a un soggetto con oltre il 38% del mercato e non sono mancate anche prese di posizione polemiche tra gli scrittori contro il riassetto.

I prezzi circolati sino ad ora per l'operazione indicavano una forchetta di prezzo attesa per Rcs Libri tra i 130 e i 150 milioni, mentre ammonta a 182 milioni il valore di carico nel bilancio Rcs).

A questo punto la palla passa da Segrate a Crescenzago. E la decisione sulla dismissione sarà determinante anche per le valutazioni in corso in Rcs rispetto al nuovo piano strategico.

Le attività nei libri non erano state incluse tra quelle ritenute non strategiche e poste in vendita. Ma l'amministratore delegato di Rcs Pietro Scott Jovane ha indicato da tempo di voler puntare a uno sviluppo basato su due aree centrali: News - dove le ammiraglie sono il Corriere della Sera , El Mundo ed Expansion - e Sport, con Gazzetta , Marca e la divisione eventi Rcs Sport, cui fa capo anche il Giro d'italia e l'analoga in Spagna Last Lap.

Inoltre, dal lato finanziario, Rcs è sempre alle prese con un debito nell'ordine dei 500 milioni e la cessione dei libri potrebbe diventare l'unico sistema per rientrare nei limiti dei «covenant» delle banche.