Economia

Pagamenti in contanti: attenzione alla scure del Fisco

Non si è al sicuro da possibili accertamenti fiscali, poiché l’Agenzia delle entrate ha la possibilità di effettuare ulteriori verifiche sui modelli 730

Pagamenti in contanti: attenzione alla scure del Fisco

La lente d’ingrandimento dell’Agenzia delle entrate è puntata sui modelli 730, anche se sono precompilati tramite Caf o con il supporto del commercialista. In ogni caso non si è al sicuro da possibili accertamenti fiscali, poiché il Fisco italiano ha la possibilità di effettuare ulteriori verifiche per accertare il possesso di specifici requisiti che consentono di fruire delle detrazioni fiscali. I controlli su codici fiscali e conti correnti sono molto rigidi, soprattutto se si fanno pagamenti con soldi contanti. I consulenti consigliano, a tal proposito, di muoversi con prudenza, in particolare quando si hanno soldi in contanti che non figurano nella dichiarazione dei redditi.

I movimenti che vengono fatti con questo denaro potrebbero procurare problemi con il Fisco. Non bisogna cadere nell’errore di incappare in difformità tra il reddito che si dichiara di possedere e l’entità delle spese o dei versamenti sul conto bancario. Sono almeno due le operazioni da evitare per non rendere tracciabili i soldi contanti e sottrarsi così agli accertamenti fiscali sulla propria condizione reddituale. Prima di tutto, come sottoliena Proiezioni di borsa, non bisogna trasferire contanti sul conto in banca se gli stessi non provengono da redditi che risultano nel modello 730, perché non sono giustificati.

In più, si deve evitare di utilizzare soldi in contanti quando si fanno acquisti che prevedono l’uso del codice fiscale perché in tal caso vi sarebbero prove documentali. L’Agenzia delle Entrate può difatti controllare tutte le spese per le quali si richiede il codice fiscale del consumatore. In questo modo il contribuente rende visibili anche le somme di denaro che non confluiscono nella dichiarazione reddituale. In tal modo emergerebbe un volume di spese nettamente superiore alle capacità economiche che figurano nel modello 730.

Il consiglio è di pagare in contanti solo le spese che non richiedono codice fiscale, l’emissione di fattura o l’iscrizione ai registri immobiliari.

Commenti