Economia

Parte in estate l'edicola digitale

Il futuro dei giornali? Sta sempre più nel digitale. Lo sanno bene gli editori - che nell'ultimo anno hanno visto aumentare di oltre l'80% le vendite degli abbonamenti digitali ai loro giornali (fonte Ads, dicembre 2013) - e lo sanno bene anche gli investitori, spinti dalle analisi che prevedono una crescita nei ricavi sui prodotti editoriali online (newspaper, magazine ed e-book) di ben il 40% nei prossimi tre anni (fonte Pwc Media and Entertainment).
Una vera boccata d'ossigeno per l'asfittico mercato editoriale italiano, penalizzato dal calo delle vendite cartacee e dagli inserzionisti (-14% il fatturato pubblicitario nel primo trimestre 2014), che ha portato i sei maggiori gruppi editoriali (Caltagirone Editore, Gruppo 24 Ore, L'Espresso, La Stampa, Mondadori e Rcs) a mettere da parte la concorrenza e a consorziarsi in «Edicola Italiana», la prima piattaforma web per la vendita di quotidiani e magazine digitali.
Un progetto ambizioso - presieduto dal direttore generale della Fieg, Fabrizio Carotti - che da subito ha attirato l'attenzione di importanti investitori come Digital Magics. L'incubatore di startup, insieme a un network di imprenditori italiani, ha infatti annunciato un aumento di capitale di ben un milione di euro in Premium Store, la società che si occuperà dello sviluppo e della gestione commerciale del sito. «Il primo obiettivo - spiega Alberto Fioravanti, ceo di Premium Store - è facilitare l'esperienza di acquisto, riducendo gli sforzi da parte dell'utente».
Registrandosi gratuitamente al sito www.edicolaitaliana.it, con un'unica password si potrà accedere in modo automatico alle app dalle quali acquistare e leggere le testate preferite.
Oltre che da vetrina per i giornali, il sito fungerà anche da motore di ricerca, mediante il quale gli utenti potranno anche ricercare parole chiave in modalità full text su tutti i quotidiani e i periodici presenti.

Il sito sbarcherà su personal computer, tablet e smartphone la prossima estate: oltre 70 i titoli previsti tra giornali e magazine.

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