Economia

Pir e Pac accoppiata perfetta

Come facciamo a accantonare grosse somme di risparmio e far fronte a tutte le esigenze che siamo chiamati ad affrontare? Come preoccuparci della nostra previdenza, del futuro dei nostri figli, della garanzia di mantenere inalterato il tenore di vita?

La risposta a tutte queste domande si chiama Pac, Piano di accumulo di capitale ed è la miglior strategia che si possa mettere in piedi nel tempo. Di Pac si parla da anni e normalmente si realizza investendo in un fondo azionario di cui sfrutta nel tempo le oscillazioni. Acquistare sempre permette di abbassare il costo medio del nostro investimento totale. Così, basteranno rialzi sempre più piccoli del mercato perché si possa guadagnare sempre di più. Il Pac funziona se la diversificazione è massima, perché il mondo, tra alti e bassi, cresce sempre, mentre un singolo titolo potrebbe fallire. Il Pac non è uno strumento fatto per gestire la liquidità che serve nel breve periodo, ma è lo strumento ideale per costruire progetti di vita finanziaria. Funziona se alimentato automaticamente, perché saranno proprio gli investimenti automatici, fatti quando i mercati scendono, quelli che renderanno più profittevole il risultato finale. L'automatismo ci permette di aggirare la nostra emotività e ci garantisce crescita futura.

Qual è stato finora il limite del Pac? Che è stato visto come uno strumento per mettere da parte qualcosa. Piccole somme, però, producono piccoli risultati. Il Pac, invece, può essere lo strumento per costruire i nostri obiettivi di vita e, perché questi si realizzino c'è bisogno che siano alimentati da importanti quantità di denaro. Il Pac legato ai Piani individuali di risparmio può inoltre creare una miscela in grado di far esplodere verso l'alto i rendimenti. Oltre al risultato generato dall'effetto-mercato, sarà possibile infatti sfruttare anche la leva finanziaria legata all'assenza di tassazione garantita dai Pir. Di questo si parlerà nel corso della trasmissione «Mercati Che Fare» in onda, domani, sabato, alle 20.30 su TgCom24 di Mediaset.

leopoldo.

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