Economia

Una polizza sulla vecchiaia

Una polizza sulla vecchiaia

Qualche tempo fa, un amico, mi ha chiesto di incontrare suo padre. Mi raccontò di quanto fosse preoccupato per gli indirizzi finanziari del suo genitore e sperava che, parlandogli, potessi aiutarlo ad orientarsi meglio. Ho accettato di buon grado, pur non essendo un consulente. Il papà del mio amico è un importante notaio, ha superato da poco la settantina e ha accumulato un patrimonio importante. Aveva deciso di utilizzare buona parte del patrimonio per acquistare una polizza a rendita immediata: in pratica, a fronte di un versamento di una somma importante, si sarebbe garantito una rendita certa, altrettanto importante, per tutta la vita, ma, alla sua scomparsa, il capitale non sarebbe più stato a disposizione degli eredi.

Volevo comprendere le motivazioni che spingevano il notaio verso quella scelta, capire perché avesse deciso di sacrificare tanti soldi per acquistare la certezza di una rendita che, probabilmente, avrebbe potuto garantirsi lo stesso gestendo i suoi risparmi.

Le sue risposte mi hanno lasciato a bocca aperta: «Sai- mi disse- la vita mi ha insegnato tante cose, sto andando avanti con l'età e, in futuro, potrei non avere la capacità di gestire il mio patrimonio. Ho tanti soldi, proprietà, cosa pensi aspettino i miei figli, i generi, le nuore e i nipoti? Che lasci loro quanto accantonato, magari nel minor tempo possibile. Ma se invece di tanti soldi, io avessi una rendita legata alla mia vita cosa faranno? Verranno sempre a trovarmi. Si occuperanno di me, mi cureranno e coccoleranno, avrò sempre i nipotini attorno perché, finché sarò in vita, potranno in qualche modo beneficiare della mia rendita. Credi ancora che la mia sia una scelta sbagliata? Lo spieghi tu a mio figlio?». Cosa aggiungere?

Di questo si parlerà nel corso della trasmissione Mercati Che Fare in onda, domani, sabato, alle 16.30 su TgCom24 di Mediaset.

leopoldo.

gasbarro@me.com

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