Economia

Rcs, la famiglia Pesenti scende sotto quota 2%

Rcs, la famiglia Pesenti scende sotto quota 2%

I Pesenti alleggeriscono la presa su Rcs, di cui fino a un anno fa erano i terzi azionisti. Efiparind, finanziaria della famiglia bergamasca, è scesa all'1,96% del gruppo che edita il Corriere della Sera (e quindi al di sotto della soglia di «tracciabilità» della Consob) dal precedente 2,7%. In Piazza Affari Rcs ha chiuso a 1,15 euro (-2,2%) e Italcementi a 5,18 euro (-2,9%).

L'annunciata «separazione» tra Rcs e uno dei suoi azionisti storici affonda le radici nel maggio del 2013 con le dimissioni di Giampiero Pesenti dalla presidenza del patto di sindacato del gruppo editoriale guidato da Pietro Scott Jovane, ruolo che l'imprenditore del cemento aveva mantenuto per nove anni. In febbraio, poi, subito dopo lo scontro frontale sulla gestione tra Diego Della Valle (7,3%) e la Fiat di John Elkann (16,7%), è arrivato lo strappo forse più clamoroso: l'addio di Carlo Pesenti dal consiglio di Rcs per la mancata condivisione di alcune decisioni strategiche.

L'ultima decisione della famiglia Pesenti sarebbe comunque effetto della gestione dinamica del portafoglio di Italmobiliare che si sta rafforzando nelle attività industriali.

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