Economia

Repubblica Ceca: "Se Atene non esce dall'euro, noi non entriamo"

Dopo la crisi della Grecia, chi è fuori dall'euro ed è in procinto di entrarci prova a eviatare la moneta unica

Repubblica Ceca: "Se Atene non esce dall'euro, noi non entriamo"

Dopo la crisi della Grecia, chi è fuori dall'euro ed è in procinto di entrarci prova a eviatare la moneta unica. È il caso della Repubblica Ceca. "Il nostro Paese dovrebbe rinviare l’ingresso nell’Euro in attesa che la Grecia abbandoni l’eurozona": lo ha detto il presidente ceco Milos Zeman al quotidiano Mlada Fronta Dnes, secondo quanto riferisce Bloomberg. Siccome "la Grecia fa parte dell’Eurozona - sostiene Zeman, un euroscettico - e gli altri contribuenti, tra cui i cechi, dovrebbero pagare i suoi debiti, sono per posporre l’adozione dell’euro. Auspico succeda il più presto possibile".

E col presidnete si schiera anche il premier Bohuslav Sobotka. Secondo il primo ministro la priorità è il miglioramento dell’economia ceca al fine di rendere la Repubblica Ceca più vicina alle economie dell’area dell’euro, miglioramento in termini di tenore di vita, di reddito medio e di prodotto interno lordo. Per questo traguardo, sempre secondo Sobotka, saranno necessari ancora un paio di anni, e solo ha quel punto avrà senso tornare a parlare di di adozione della moneta comune europea.

E in questo quadro il ministro dell'Economia, Andrej Babiš chiede un referendum popolare per chiedere ai cechi se sono favorevoli o contrari ad accettare la moneta unica.

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