Economia

Salini Impregilo vince in Australia

Maxi-contratto da 3,2 miliardi. Scatta il titolo: +9,7%

Pietro Salini
Pietro Salini

Maxi-contratto in Australia per Salini Impregilo, che scatta in Borsa del 9,69% a 2,31 euro, mentre fervono i contatti diplomatici per creare un «polo delle costruzioni» in Italia proprio attorno al general contractor e al salvataggio di Astaldi. Pochi giorni fa Salini ha rilevato anche Cossi e ieri ha rinnovato la sua benedizione Giuseppe Guzzetti aprendo al sostegno di Cassa Depositi. Cdp - ha detto il presidente di Acri e Fondazione Cariplo - «può investire in un progetto, che deve essere verificato, valutato» per creare il polo italiano delle costruzioni, come quello oggi allo studio attorno a Salini Impregilo. Il ruolo della Cdp è «accompagnare queste iniziative» che devono essere «sane», ha ricordato Guzzetti: «Se si creano soggetti competitivi a livello internazionale è una buona cosa». A margine di un convegno in Cariplo, Guzzetti si è poi chiuso in breve colloquio riservato proprio con l'ad della Cassa, Fabrizio Palermo.

Quanto invece all'ultima commessa del big guidato da Pietro Salini, si tratta del più grande progetto mai realizzato in Australia nel settore idroelettrico. In particolare Salini Impregilo ha firmato un contratto da 5,1 miliardi dollari australiani (pari a 3,228 miliardi di euro) per la realizzazione dei lavori di ingegneria civile e elettromeccanica di Snowy 2.0.

Nel dettaglio Salini Impregilo è la capogruppo della joint-venture Future Generation, con una quota maggioritaria combinata del 65%, pari a 3,315 dollari australiani (2,098 miliardi di euro), raggiunta con la controllata statunitense Lane (10%). La quota rimanente del 35% è in capo all'australiana Clough. Snowy 2.0 prevede la realizzazione di un'ulteriore rete di impianti idroelettrici nell'ambito del Snowy Mountains Hydro-electric Scheme, a supporto del piano di sviluppo per le energie rinnovabili su cui il paese sta investendo.

«Attraverso questo grande progetto - ha sottolineato Pietro Salini - il gruppo estende le sue attività in Australia anche al settore acqua, supportando il Paese nel suo piano di incremento della produzione di energia pulita e mettendo a disposizione un know-how acquisito con centinaia di opere realizzate nel mondo».

Commenti